Mozione “Segre” anche a Sanremo, il Pd la presenta in consiglio comunale

14 dicembre 2019 | 07:42
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Mozione “Segre” anche a Sanremo, il Pd la presenta in consiglio comunale

Firmatari della proposta i consiglieri Dem Robaldo, Pavone e Trucco

Sanremo. Anche nel consiglio comunale della città dei fiori si discuterà la “mozione Segre”. A portarla all’attenzione del prossimo consiglio comunale, fissato per mercoledì 18 dicembre alle ore 16:30, sono stati i consiglieri del Partito Democratico Robaldo, Pavone e Trucco che, mutuando quanto proposto dai Dem in tanti consigli comunali italiani, chiedono, con un apposito ordine del giorno, una presa di posizione da parte del parlamentino matuziano “contro i totalitarismi”.

Se in questi giorni la senatrice sopravvissuta all’Olocausto, testimone della Shoah italiana, ha ispirato la grande manifestazione dei sindaci che si è tenuta a Milano per lanciare un forte segnale contro ogni forma di odio, razzismo e intolleranza, è notizia di queste ore la possibile candidatura italiana della Segre addirittura per il Nobel per la pace. A lanciarla è stato il sindaco di Pesaro, che ha trovato immediatamente il sostegno trasversale del presidente della Camera Roberto Fico e di quello del Senato Elisabetta Casellati.

Per l’amministrazione Biancheri sarà una nuova prova di coerenza interna alla maggioranza su temi a sfondo più marcatamente politico. In passato mozioni del genere avevano dato esiti inaspettati, con una parte della maggioranza che si era schierata con le minoranze di centrodestra.

Di seguito il testo integrale del documento:

In Germania, in Francia e in alcuni Paesi dell’Est europeo è già elevato l’allarme per manifestazioni di antisemitismo e di neonazismo; nel nostro Paese la legge contro il negazionismo della Shoah (L.149, del 16 giugno 2016) è stata una risposta significativa ad un pericolo particolarmente grave e un’indicazione per ulteriori azioni legislative;

Considerato che il Senato della Repubblica, su proposta della Senatrice Liliana Segre, ha approvato, in data 30 ottobre 2019, la mozione n. 136 che istituisce una Commissione monocamerale in tema di hate speech, che dovrà avere compiti di osservazione, studio e iniziativa per l’indirizzo e il controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Tale Commissione potrà svolgere una funzione molto importante e rappresenta un segnale di attenzione democratica verso fenomeni che rischiano di degenerare. Tile Commissione vuole altresì significare che la democrazia sa difendere secondo giustizia i propri valori e i diritti delle persone;

Considerato inoltre che Il Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Regione Liguria ha approvato all’unanimità nel corso della seduta del 5 novembre 2019 un ordine del giomo del Gruppo Consiliare PDchechiedeva la costituzione, in Regione Liguria, di un Osservatorio regionale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza che operi in sinergia con la commissione straordinaria nazionale appena istituita, proponendo iniziative formative e legislative in matena e la segnalazione agli organi di stampa e ai gestori di siti internet richiedendone la rimozione dal web dei relativi contenuti e la loro deindicizzazione dai motori di ricerca.

Il Consiglio comunale di Sanremo
Impegna il sindaco e la Giunta Municipale:

A sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo , quando necessario, sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione;

Coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, della persecuzione degli ebrei e della Shoah, collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza, aiutando la ricerca storica, lo studio della storia contemporanea e l’educazione alla cittadinanza e Costituzione nelle scuole;

A creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia e contro le discriminazioni di religione, in collaborazione con le diverse comunità di fede ed etniche, anche con lo scopo di promuovere e condividere le regole di cittadinanza; ad aderire alla “Rete dei Comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo” promossa da All (Autonomie Locali Italiane).