Mozione Segre a Sanremo, il consiglio comunale si schiera contro l’odio
Approvato a maggioranza l’ordine del giorno illustrato dal capogruppo del PD Mario Robaldo
Sanremo. La mozione Segre proposta dal Partito Democratico per impegnare il sindaco e l’intera amministrazione comunale a coltivare la memoria dell’antifascismo e la lotta contro tutti i totalitarismi, è stata approvata a maggioranza (14 voti favorevoli), nel consiglio comunale di questo pomeriggio, con l’astensione della consigliera leghista Patrizia Badino e l’uscita dall’aula per la maggioranza di Adriana Cutellè e Ethel Moreno e per l’opposizione di Tommasini e Correnti. A portarla all’attenzione del parlamentino matuziano è stato Mario Robaldo: «Meglio prevenire che combattere» ha riassunto il capogruppo dei Dem.
Piena solidarietà alla senatrice Liliana Segre è stata espressa dai banchi dell’opposizione dal capogruppo di Liguria Popolare Sergio Tommasini che, tuttavia, ha annunciato l’astensione al voto, in contrasto con alcuni punti della mozione, a suo dire «che dividono e non uniscono».
«Oggi odiare è vincente da un punto di vista mediatico», ha aggiunto il consigliere Lorenzo Marcucci, ricordando gli insulti ricevuti nella recente campagna elettorale, in un intervento sentito che ha posto l’accento sugli episodi quotidiani che riguardano i più giovani.