Molini di Triora, invia una tovaglia all’uncinetto a Papa Francesco e lui la ringrazia con una lettera: la storia della signora Margherita

6 dicembre 2019 | 09:14
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Molini di Triora, invia una tovaglia all’uncinetto a Papa Francesco e lui la ringrazia con una lettera: la storia della signora Margherita
Molini di Triora, invia una tovaglia all’uncinetto a Papa Francesco e lui la ringrazia con una lettera: la storia della signora Margherita
Molini di Triora, invia una tovaglia all’uncinetto a Papa Francesco e lui la ringrazia con una lettera: la storia della signora Margherita
Molini di Triora, invia una tovaglia all’uncinetto a Papa Francesco e lui la ringrazia con una lettera: la storia della signora Margherita

Un dono da posizionare sull’altare della Basilica di San Pietro come ringraziamento per le emozioni che il pontefice le ha fatto provare sin dal momento della sua elezione

Molini di Triora. “Per i regali non spendete soldi, spendete tempo”. Probabilmente è quello che ha pensato Margherita Asplanato, una dolce nonnina di 76 anni di Molini di Triora, titolare dell’Antico Ristorante Albergo Santo Spirito, dove cucina e aiuta i figli che hanno deciso di portare avanti l’attività di famiglia.

Nonostante il poco tempo libero, la signora realizza per diletto delle bellissime tovaglie all’uncinetto che vanno poi a decorare gli altari delle chiese della Valle Argentina. Proprio una delle sue creazioni migliori, frutto di un grande lavoro, Magherita ha voluto inviarla in omaggio a Sua Santità, Papa Francesco. Un dono a cui ha allegato una lettera per spiegare il motivo di questo suo sentito gesto:

«Caro, carissimo Papa Francesco, sono Margherita, una nonna di settantasei anni che vive in alta Valle Argentina, una splendida conca nell’entroterra ligure dell’antica Taggia, poco distante dalla famosa Sanremo – inizia a raccontare – . Sua Santità, l’elezione al suo ruolo di Sommo Pontefice ha regalato a tutti noi una forte emozione. Quel suo “Fratelli e sorelle, buonasera”, quelle poche, semplici e al tempo stesso straordinarie parole pronunciate davanti ai fedeli in attesa ancora mi commuovono».

La grande emozione provata in quel momento ha fatto nascere nella signora Margherita il desiderio di rendergli omaggio: «Dal nulla che posso fare, il mio primo pensiero è stato quello di preparare, con le mie stanche e umili mani, una grande tovaglia all’uncinetto, per l’altare dell’Antica Basilica di San Pietro, in Vaticano. Avrei voluto portarla a mano, il sette novembre, nel corso di una messa a cui avrei dovuto partecipare in compagnia della Diocesi di Sanremo, ma, ahimé, tristi problemi di famiglia me lo impediscono. Dovrò spedirla, la mia tovaglia. Senza avere la più pallida idea di come fare, di quali passi seguire».

E a quanto pare il regalo è arrivato al mittente. Perché poco tempo dopo Margherita ha avuto l’onore di ricevere una lettera dalla Segreteria di Stato del Papa: «Sua Santità il Papa Francesco ha ricevuto con riconoscenza le espressioni di filiale devozione e di gratitudine per il suo ministero, recentemente inviate. Il Santo Padre, nel ringraziare per i sentimenti di spirituale vicinanza che hanno suggerito tale gesto, incoraggia a confidare sempre nella bontà provvidente del Signore e, mentre formula cordiali auspici di pace e di ogni bene, imparte di cuore la Benedizione Apostolica, estensibile alle persone care».

Margherita è profondamente orgogliosa di queste poche righe giunte per lei direttamente dal Vaticano, tanto che le tiene esposte, rigorosamente protette da una teca di vetro, nel suo locale, fiera di raccontare questa storia a tutti i suoi clienti.