Mercato annonario, il Comune aggiorna il regolamento. Ora la gara per il bar

19 dicembre 2019 | 10:02
Share0
Mercato annonario, il Comune aggiorna il regolamento. Ora la gara per il bar
Mercato annonario, il Comune aggiorna il regolamento. Ora la gara per il bar
Mercato annonario, il Comune aggiorna il regolamento. Ora la gara per il bar

Modificata la disciplina relativa alla raccolta dei rifiuti. I concessionari obbligati a differenziare

Sanremo. Si avvicina la pubblicazione del bando di gara per la gestione del nuovo bar previsto all’interno del mercato annonario. Il box centrale, nella posizione migliore e con più spazio rispetto agli altri, frutto dell’attento lavoro di restyling portato avanti dall’amministrazione Biancheri, attende dal giorno del completamento della ristrutturazione straordinaria della struttura pubblica di piazza Eroi, di prendere le sembianze di un vero e proprio punto ristoro con tanto di dehor.

Per arrivare alla gara, nei giorni scorsi la giunta comunale ha messo mano e approvato gli aggiornamenti al regolamento per i mercati e le fiere, nel quale un’apposita sezione è dedicata, appunto, all’annonario. Un passaggio necessario per adeguare le previsioni normative all’arrivo dell’esercizio pubblico.

Il bando – come spiegato dall’assessore Mauro Menozzi – sarà lanciato nei primi mesi dell’anno nuovo. Attualmente sono ancora da specificare quelli che dovranno essere i requisiti tecnici e economici per parteciparvi. Prima della sua promulgazione, il capitolato dovrà passare all’attenzione delle commissioni consiliari competenti e del consiglio comunale.

Tra le modifiche inserite nell’aggiornamento del regolamento dell’ente locale, su richiesta dell’assessore all’Ambiente Lucia Artusi, è stata inserita una disciplina più chiara relativa alla differenziazione dei rifiuti prodotti non solo tra le mura del mercato coperto, ma anche dai mercati ambulanti e durante le ferie. Se fino ad ora la rumenta veniva di fatto accatastata e portata via dagli operatori di Amaie Energia al termine dell’orario di esercizio, adesso viene posto uno obbligo alla differenziazione dei rifiuti in capo ai concessionari, i quali sono tenuti a comportarsi esattamente come il resto dei cittadini e dei commercianti serviti dalla raccolta porta a porta.