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Maltempo, Sanremo lancia appello alla Regione: «Chieda a governo stato di calamità»

21 dicembre 2019 | 17:31
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Due persone sono sfollate, altre 26 isolate. A rischio anche la Classicissima

Sanremo. «La situazione è molto preoccupante. Abbiamo trenta metri di strada in valle Armea che non c’è più; ci sono  famiglie isolate e al momento non possiamo intervenire in somma urgenza perché il livello del torrente è troppo alto». E’ pesante il bilancio dei danni causati dalla perturbazione che nella giornata di ieri si è abbattuta sul territorio comunale di Sanremo come su tutto l’Imperiese. A tracciare il quadro è il sindaco Alberto Biancheri, che dal centro operativo comunale (Coc) lancia un appello alla Regione affinché chieda al governo di decretare lo stato di calamità.

L’allerta rossa è terminata da ore, ma nel territorio di Sanremo le criticità continuano. «C’è tutta la situazione legata a Borello e San Romolo che tutti abbiamo visto in che condizioni sono – ha detto Biancheri – Credo assolutamente che ci sia bisogno, e non solo per Sanremo, di uno stato di allerta o per lo meno di fondi straordinari per poter intervenire subito perché qui si parla di milioni e milioni di euro di danni.

Trecento millimetri di pioggia scesi in poche ore: a subire i danni maggiori sono stati il quartiere industriale di Valle Armea, dove è crollata una porzione di decine di metri di strada e dove attualmente 26 abitanti sono parzialmente isolati, potendosi spostare solo a piedi. Impossibile raggiungere l’abitato con le auto: la strada è interdetta anche ai mezzi di soccorso. Criticità anche nelle frazioni di Borello e San Romolo.

Sono due le persone ancora sfollate a Sanremo: abitano in via  Senatore Ernesto Marsaglia e la loro casa è stata dichiarata inagibile: sono state ospitate a Casa Serena.

A rischio, se non arriveranno aiuti dall’alto, anche la Milano-Sanremo: «E’ da più di due anni che diciamo alla Regione di venirci in soccorso per la questione de La Vesca, ad esempio, e rischiamo che non si possa più correre la Classicissima (per le condizioni in cui versa la strada, all’imbocco della famosa salita del Poggio (all’altezza di via Duca d’Aosta), ndr).

Il sindaco ha poi voluto fare «Grandissimi ringraziamenti a tutte le persone che hanno lavorato pomeriggio, notte e questa mattina, i nostri dipendenti pubblici, polizia municipale, vigili del fuoco e tutti i volontari. Ieri c’è stata una situazione difficilissima. Siamo riusciti, grazie all’organizzazione del comandante Frattarola, a raggiungere i cittadini che chiedevano aiuto. Sono stati effettuati più di 100 interventi, sono state sfollate in via precauzionale 150 persone».