Liguria Popolare strizza l’occhio a Biancheri e viceversa? Bissolotti: «C’è un’apertura, felici di accogliere»
Ieri sera la bicchierata natalizia presso il ristorante Gilda
Sanremo. «Le amministrative ormai sono acqua passata, guardiamo con interesse a una parte di questa amministrazione», a “confessarlo” è il vicepresidente di Liguria Popolare e volto noto della politica matuziana Tonino Bissolotti che, tra un brindisi e l’altro, durante la bicchierata per gli auguri di Natale che si è tenuta ieri presso il ristorante Gilda tra gli aderenti al movimento regionale in cui è confluito quello locale dei “100”, strizza l’occhio al sindaco Biancheri in vista delle regionali del prossimo anno.
La dura campagna elettorale per le elezioni amministrative – che hanno visto riconfermare al primo turno il primo cittadino in carica – sembrerebbe già essere storia passata. L’ascia di guerra tra Biancheri e Tommasini è ormai sotterrata sotto strati e strati di terra, anzi, a bocce ferme, i rapporti sembrerebbero essere addirittura migliorati. Ne è recente testimonianza l’incontro che si è tenuto in Comune tra il sindaco, il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande e i consiglieri regionali di Liguria Popolare Costa e Pisani .
Il ragionamento è di una logica ferrea: «Una parte del centrodestra ha votato Biancheri alle comunali. Alle regionali il mondo cambia – spiega Bissolotti –, o si sta di qua o di là. Vedere alla nostra festa tante persone che alle amministrative hanno appoggiato Biancheri e anche alcuni consiglieri comunali di maggioranza (presente Umberto Bellini), ci rende felici. L’amministrazione in carica è fatta di tante liste civiche di ispirazione di centrodestra, così com’è la nostra. Giusto guardare con interesse a quella parte della coalizione. Secondo noi c’è un’apertura a un voto politico per la Regione, laddove Sanremo ha bisogno di persone credibili e che facciano gli interessi del nostro territorio».
A contendersi il voto moderato, tuttavia, c’è anche la discesa del gruppo di Avanti Insieme Liguria che dalla sua ha il vantaggio di esser stato dalla parte di chi governa Palazzo Bellevue sin dal principio.