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Imperia, Fossati: «In arrivo 220mila euro per le manutenzioni e l’arredo urbano di Poggi»

5 dicembre 2019 | 11:55
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Imperia, Fossati: «In arrivo 220mila euro per le manutenzioni e l’arredo urbano di Poggi»

Incaricato un professionista. Il vicesindaco spegne sul nascere le polemiche con gli abitanti del borgo

Imperia. Non sono mancati i mal di pancia sui social  e tra i carruggi del borgo da parte degli abitanti di Poggi delusi per la destinazione di 80 mila euro derivanti dagli oneri per la realizzazione di una serie di villette all’interno dell’ex cava della frazione portorina.

E’dei giorni scorsi, infatti, la notizia che la giunta su proposta del vice sindaco e assessore all’Urbanistica Giuseppe Fossati, ha approvato uno strumento urbanistico ricavato nella zona dell’ex cava di Poggi.

Lo strumento, il Sua,  prevede, una completa riqualificazione ambientale del sito e la realizzazione di ville unifamiliari di pregio, con versamento nella casse del Comune di oneri di urbanizzazione e monetizzazioni per circa 300mila euro. La relativa convenzione implica che una parte significativa di tali somme, circa 80mila euro venga destinata alla realizzazione, al Prino, della passeggiata che oggi si interrompe all’altezza dell’ex passaggio a livello e il tratto che riprende dopo gli stabilimenti balneari.

Si tratta di un’opera pubblica attesa e richiesta da tempo, ma, appunto sui social e nelle vie del borgo, non sono mancate polemiche o critiche da parte di alcuni residenti di Poggi risentiti per come come le risorse derivanti dall’ intervento a Poggi vengano destinate per un’opera da realizzare al Prino.

«Ho letto e mi sono state segnalate alcune critiche sui social – replica Giuseppe Fossatiper la scelta di destinare il ricavato delle monetizzazioni di questo intervento per completare la passeggiata del Prino. L’argomento è molto tecnico, ma, in estrema sintesi, ci tengo a chiarire che il ricavato delle monetizzazioni, pagamento del valore delle aree a standard che il Comune rinuncia ad acquisire, può essere destinato, per legge, solo a specifici tipi di opere pubbliche, per realizzare un nuovo progetto. Non vi erano progetti idonei su Poggi e, pertanto, si è deciso di finanziare l’intervento al Prino, ossia sul naturale sbocco a mare di Poggi. Un intervento che, oggettivamente, credo sia non solo opportuno, ma necessario ed atteso da molti anni. Si tratta peraltro di una parte relativamente modesta delle somme che il Comune incasserà dall’intervento a Poggi. La restante parte, circa 220mila a titolo di oneri di urbanizzazione, verranno destinati ad interventi da realizzarsi, secondo le indicazioni di uno studio che proprio nei giorni scorsi è stato commissionato ad un noto ed apprezzato professionista, diretto ad individuare interventi manutentivi e di arredo urbano diretti riqualificare e rendere ancora più attrattivi i borghi frazionali, come, appunto, Poggi. Per Poggi, ad esempio, si sta ragionando sulla riqualificazione della pavimentazione dei vicoli e del centro del borgo, analogamente a quello che è stato fatto, con grande gusto, in realtà a noi vicine. Nessuno “scippo” di risorse, quindi, ma, anzi, reperimento di risorse da investire proprio per rendere anche Poggi ancora più attrattiva e vivibile».