I dipendenti del McDonald’s di Sanremo: «Vedere quella serranda chiusa ha straziato il cuore di tutti»

Non è stato rinnovato il contratto al gestore ventennale
Sanremo. Scrivono i dipendenti del McDonald’s di piazza Colombo-Staff della Cialdini Srl: «Vedere quella serranda chiusa ha straziato il cuore di tutti, clienti affezionati e dipendenti.
Sono Giovanna Uva, 18 anni di servizio in McDonald’s.
Ritengo doveroso farmi portavoce di un gruppo aziendale che, in tutti questi anni è stato prima di tutto una famiglia e poi un luogo di lavoro.
Un gruppo che ha riso, gioito e pianto nei momenti di successo e nei momenti di difficoltà, un’azienda che ha saputo essere in questi 20 anni un punto di riferimento per giovani e famiglie.
Un grazie va davvero al Sig. Giuseppe Gullotti che con il suo grande braccio destro la Sig.a Sara Curti ha gestito la l’azienda nel modo più umano immaginabile.
Un mio grazie speciale va al Sig. Gullotti per essere stato il mio punto di riferimento, per avermi accompagnato nel mio percorso mano nella mano, fino a trasformare una ragazza che era arrivata spaesata da Torino in un Manager consapevole e dandomi l’opportunità di ampliare la mia cultura, mettendomi a disposizione strumenti formativi che nella vita mi saranno sempre utili.
Un grazie oltre misura per l’umanità dimostratami in occasione di alcune problematiche di salute, come solo in un contesto familiare e non solo aziendale, è possibile realizzare.
Ho voluto raccogliere le testimonianze dei miei colleghi che, con piacere, desidero condividere con la cittadinanza per farvi comprendere cosa è stato McDonald’s in questo ventennio meraviglioso.
Famiglia Loja Cuenca
( Maribel Loja Toro, Amada Loja Toro, Lenin Cuenca)
I nostri ringraziamenti vanno al titolare e alla compagna di vita Sara per i 10 anni di servizio e grazie a questo lavoro la nostra famiglia è vissuta dignitosamente in Italia , dimenticandoci tante volte di essere stranieri perchè in questo posto ci siamo sentiti in famiglia. Per questa azienda non siamo mai stati un numero ma un gruppo compatto che ha lavorato circondato da veri affetti.
Chiara Gazzano
A fronte della mia disabilità ho trovato in quest’azienda l’umanità che mi ha permesso di avere gli orari compatibili senza dovermi affaticare oltre la misura possibile.
Sara Di Zio
Non posso che ringraziare quest’azienda che in tutti questi anni mi ha fatto vincere la mia timidezza e mi ha sempre gratificata per la volontà che mettevo nel mio lavoro e questo è raro.
Anna De Giorgi
Sono delle persone di cuore che mi sono venute incontro tantissimo con i miei problemi di orari avendo una bimba piccola e di cuore li ringrazio per avermi rinnovato il contratto.
Paolo Vasta
Mille volte grazie ancora al sig. Giuseppe Gullotti e compagna. Ci mancherete terribilmente. Non dimenticherò mai il bene che avete fatto per me per esempio dandomi la possibilità di essere vicino alla mia piccola quando si è operata senza troppi ma e senza troppi se e questo non è da tutti!
Andres Hidalgo
Ringrazio quest’azienda per avermi dato un’opportunità lavorativa per tanti anni e per avermi permesso di riavvicinarmi alla mia famiglia a Sanremo.
Marzia Magro
Sono venuta dalla Sicilia per avere una prospettiva migliore di vita e l’ho trovata nell’azienda di Giuseppe Gullotti. Grazie per l’opportunità di crescita.
Jefferson Hidalgo
Sono state persone buone, che non hanno guardato età, razza, colore…quando anni fa ho avuto un incidente molto grave, loro hanno avuto l’umanità di riaccogliermi, mantenermi il posto di lavoro e farmi crescere professionalmente. Mille grazie!
Aylin
Un grazie per l’esperienza e per avermi permesso di accrescere il mio curriculum
Jennifer Lopez
Ho lavorato con persone buone, che mi hanno dato la possibilità di lavorare e hanno compreso le diverse situazioni difficoltose che mi sono capitate. Sono felice di aver fatto parte di questa squadra. Ringrazio tutti per il sostegno, la fiducia e auguro loro il meglio.
Lo staff del McDonald’s di Sanremo si riunisce in un abbraccio virtuale e caloroso rivolto alla famiglia Gullotti per aver saputo creare un ambiente laborativo che sapeva di casa».
Grazie di cuore”.