Frana a Cenova, Regione Liguria stanzia 240mila euro per i primi interventi urgenti
«Il piano di monitoraggio è essenziale per capire la dinamica della frana e predisporre un intervento strutturale di messa in sicurezza» – dichiara l’assessore alla protezione civile e difesa del Suolo Giacomo Giampedrone
Rezzo. Ammonta complessivamente a circa 240mila euro lo stanziamento varato dalla Giunta regionale per la frana di Cenova, frazione di Rezzo, in valle Arroscia, nell’imperiese. Lo smottamento si è verificato a fine novembre, durante l’ondata di maltempo che ha fortemente colpito il ponente ligure, provocando pesanti disagi ai residenti del paese nell’entroterra.
Due le delibere, proposte dall’assessore alla protezione civile e difesa del Suolo Giacomo Giampedrone e approvate dalla Giunta, finalizzate da un lato al ripristino delle minime condizioni di sicurezza, attraverso l’assegnazione al Comune di 141.734 euro e, dall’altro, alla realizzazione di una rete di monitoraggio, allertamento e ad un piano di emergenza da parte dell’Università di Firenze insieme alla Fondazione Cima, con uno stanziamento di ulteriori 92.720 euro.
«Grazie alle risorse stanziate da Regione potranno essere eseguiti i primi interventi urgenti – spiega l’assessore Giampedrone – di ripristino delle condizioni di sicurezza minime, in considerazione del fatto che ad oggi la frana presenta ancora un rischio residuo elevato. È quindi indispensabile procedere al contenimento del versante, per evitare che ad ogni allerta meteo si determini una situazione di pericolo per i residenti. Il piano di monitoraggio, inoltre – prosegue l’assessore – è essenziale per capire la dinamica della frana e predisporre un intervento strutturale di messa in sicurezza. I tecnici della Fondazione Cima e dell’Università di Firenze, centri di competenza del Dipartimento nazionale di Protezione civile, sono i massimi esperti in questo settore e stanno monitorando anche la frana sull’autostrada A6 Savona Torino».
In particolare, Fondazione Cima effettuerà il rilievo ortografico della frana con l’ausilio di un drone e l’Università di Firenze realizzerà la rete di monitoraggio e allertamento sulla frana. I due enti forniranno quindi il supporto necessario al Comune di Rezzo per la definizione del piano di emergenza e la gestione della situazione di rischio.