Da Area Sanremo al Festival, il duo Martinelli-Lula e Matteo Faustini si raccontano: «Questa città è magica»
I vincitori del talent organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica sono stati scelti a Sanremo Giovani
Sanremo. Sono i temi sociali e di stretta attualità, l’Ilva e il bullismo, a proiettare la musica del duo Martinelli-Lula e il bresciano Matteo Faustini dal concorso Area Sanremo, passando per Sanremo Giovani (ieri la diretta dal Casinò), direttamente sul palco della 70^ edizione del Festival della Canzone Italiana.
Smaltita l’adrenalina, i tre si raccontano, svelando l’esperienza vissuta nella città dei fiori che, grazie al concorso organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica, offre ai giovani cantautori senza etichette discografiche alle spalle (e senza costi d’iscrizione) di ambire alla kermesse più famosa d’Italia.
«I corsi di Area Sanremo mi hanno cambiato, spiega il pianista Faustini. Aver potuto frequentare e ascoltare docenti d’eccezione che ci hanno fatto cantare, ballare, parlare… E’ servito tantissimo per raggiungere questo risultato. Sanremo è magica. Mi aspettavo fosse una metropoli invece è un paesino carino, un paesino-città. Ti spaventa salire sul palco dell’Ariston? Depennerò una delle cento cose da fare nella vita».
«Abbiamo colto una grande occasione e cercheremo di sfruttarla al meglio, aggiunge l’affascinante duo. Noi di Area Sanremo abbiamo dovuto aspettare fino all’ultimo per sapere il responso della giuria. Ansia a palla. Il nostro pezzo sull’ex Ilva, afflitta da problemi saltati all’onore delle cronache solo di recente, vuole contribuire a estendere l’argomento per renderlo più universale. Bisogna parlarne perché le persone sappiano cosa succede nella nostra nazione».
(Ascolta le interviste complete nei video di Riviera24.it)