Affisse manifesto funebre per morte sindaco Scullino: giovane di Ventimiglia indagato da polizia
Accusato di minaccia aggravata
Ventimiglia. E’ un 25enne di Ventimiglia, con piccoli precedenti penali per danneggiamento, l’autore del manifesto funebre dedicato al sindaco (in vita) Gaetano Scullino, affisso lo scorso 20 agosto in una bacheca sottostante il mercato coperto e notato da un netturbino.
«È mancato all’affetto dei suoi cari Gaetano Scullino. Nato il 01.01.1949 – Morto il 13.08.2019 – era scritto – Ne danno il triste annuncio Furios. Le esequie muoveranno domani, alle ore 16,00, dalla Chiesa parrocchiale. Il presente vale come ringraziamento».
Sul posto sono intervenuti gli operatori della Polizia Scientifica che hanno effettuato i rilievi necessari, rimuovendo successivamente il manifesto, posto sotto sequestro. Il sindaco di Ventimiglia, appresa la notizia, si è recato la mattina stessa presso il Commissariato di Polizia di Stato per sporgere denuncia.
Grazie al lavoro accurato eseguito dagli agenti, sul manifesto funebre sono stati trovati quattro frammenti di impronte papillari dalle quali, al termine degli accertamenti tecnici per l’esaltazione di impronte papillari latenti eseguiti dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Genova, è stato possibile individuare il responsabile.
L’autore, un giovane ventimigliese, è stato indagato per il reato di minaccia aggravata. Il giovane non ha spiegato i motivi del suo gesto. Secondo gli inquirenti non è riconducibile ad ambienti di attivisti contrari alle politiche del centro-destra.