Statale 28 invasa dai tir, Alessandri (sindaco Pieve di Teco): «Conseguenza di viabilità in ginocchio»
Oggi pomeriggio è previsto un vertice in Prefettura a Imperia con il governatore Giovanni Toti
Pieve di Teco. La strada statale 28 del Col di Nava è invasa dai tir diretti in Piemonte. E’ la conseguenza della viabilità colabrodo in Liguria. A denunciare la situazione è il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri: «E’ pieno di mezzi pesanti, che non potendo percorrere la A6 o la A26 escono a Imperia e imboccano la statale 28, così come la statale 453, che collega Albenga al nostro paese, per raggiungere il Piemonte. Il mio collega di Ormea, Giorgio Ferraris, ha già scritto al ministro per far presente questo problema dei mezzi pesanti, che spesso restano incastrati, visto che queste nostre strade non sono alla loro portata».
Oggi pomeriggio è previsto un vertice in Prefettura a Imperia con il governatore Giovanni Toti e i sindaci dei territori colpiti dal maltempo. «Ci servono soluzioni strategiche e non palliativi o elemosine che hanno il respiro corto», anticipa Alessandri, che su Facebook si è lasciato andare a un lungo sfogo: «Ma cosa deve ancora succedere, perché ci si accorga che questo nostro Paese è fallito proprio dalle fondamenta? Cosa deve ancora succedere, affinché chi ne ha la responsabile intervenga? Noi sindaci siamo sempre più soli”. Il primo cittadino punta il dito, ad esempio, su un cantiere Anas fermo da più di cinque anni, sulla statale 28, per la costruzione di un muro e annuncia: “Serve una rivoluzione fiscale e burocratica per chi vive i territori fragili di tutto il Paese. Un Piano infrastrutturale degno di un Paese civile. Una classe dirigente che prediliga la sostanza rispetto all’apparenza».