Sognando le Olimpiadi: ospite a R24 la ciclista professionista su strada Ilaria Sanguineti
Nel corso della trasmissione di Giusy Di Martino, la campionessa ventimigliese ha ripercorso i suoi successi sportivi e i suoi obiettivi futuri
Sanremo. Sacrificio, impegno e dedizione. Sono gli elementi alla base della vita di Ilaria Sanguineti, classe 1994, ciclista professionista su strada, che questa mattina si è raccontata ai microfoni di R24, ospite della trasmissione di Giusy Di Martino.
Nonostante la giovane età, nella propria carriera, iniziata ormai sedici anni fa quando era solo una bambina, Ilaria ha raggiunto importanti risultati, frutto di molte rinunce: «La cosa più difficile è stare lontana dalla mia famiglia, da mia mamma Vania, mio papà Ezio e mio fratello Davide, a cui sono molto legata. Inoltre bisogna allenarsi tante ore al giorno e stare attenti all’alimentazione, in questo sport il peso è importante. Quando i miei amici mi chiedono di uscire spesso non posso perché la mattina dopo devo allenarmi, ma ne vale la pena», afferma.
«Penso che per un atleta portare la maglia della propria nazione in giro per il mondo sia una grande soddisfazione», dichiara raccontando del momento in cui è stata convocata a rappresentare l’Italia vestendo la maglia della nazionale italiana. Tra i suoi più bei traguardi, Ilaria ricorda il secondo posto al campionato europeo del 2015, il terzo posto al campionato italiano, ma i risultati che porta nel cuore sono quelli ottenuti durante il giro di Norvegia e il giro di Bretagna del 2015 di cui dice: «Arrivavo da un periodo non facilissimo e questa esperienza mi ha riempito il cuore di gioia e mi ha fatto riscoprire la bellezza del ciclismo».
La nuova stagione sportiva 2020 è ormai alle porte e Ilaria spiega quali sono i suoi prossimi obiettivi: «Sicuramente migliorare quello che ho fatto nel 2019. Quest’anno mi sono divertita tantissimo, nel finale di stagione ho scoperto nuove forze che ho, crescendo sto capendo quello che posso diventare».
Una vita interamente dedicata alla sport, ma che fortunatamente le ha regalato amicizie importanti, infatti, come racconta, la sua squadra per lei è una vera e propria famiglia: «Le amicizie più grandi le ho trovate nel ciclismo, il mio team è una famiglia, siamo grandi amiche e la maggior parte del mio tempo lo passo con loro».
Quali sono i sogni nel cassetto di questa campionessa ventimigliese?: «Il mio sogno più grande sono le Olimpiadi, ma si vedrà in futuro. Un sassolino nella scarpa che mi voglio levare è il campionato europeo dato che sono arrivata seconda per pochissimo e poi perché no, la maglia di campionessa italiana perché rappresentare l’Italia sarebbe una bella soddisfazione».