Sanremo, sei atleti della Byakko Tai allo Zena Fight

4 novembre 2019 | 14:37
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Sanremo, sei atleti della Byakko Tai allo Zena Fight

Hanno per l’ennesima volta dimostrato il valore della scuola matuziana

Sanremo. Anche quest’anno la società Byakko Tai settore kick boxing ha partecipato al più importante evento che si svolge in Liguria inteso come sport da combattimento, lo Zena Fight che si è svolta questa domenica prezzo il Palazzetto dello Sport di Busalla. Sei atleti hanno per l’ennesima volta dimostrato il valore della scuola matuziana, sia nella specialità contatto leggero, che in quella a contatto pieno.

Tommaso Marini cat. -60kg ha perso contro un forte atleta genovese, più esperto e smaliziato. «Ci vorrà qualche tempo ma il ragazzo ha ottime potenzialità – ci spiega il coach Luca Lo Presti – Lorenzo Giraudo cat. -70kg, anche lui riporta una sconfitta contro un atleta Toscano molto bravo, sconfitta però di strettissima misura, che dimostra il valore del nostro e dà fiducia per le prossime competizioni.

Michele Belgiovine cat. -79 kg vince con ampio margine e all’unanimità il suo incontro, molto bravo e preciso come sempre. Daniel Kavaja cat. -70 kg disputa due incontri vincendoli entrambi, sicuramente un giovane che può togliersi grandi soddisfazioni.

Ilaria Garuti cat.-52 kg dopo una strisciata di vittorie nel contatto leggero quasi ininterrotte fa il suo esordio nel
contatto pieno, contro la fortissima atleta già campionessa italiana di Savate assalto Ilaria Lo Iacono, battendola ai
punti dopo tre round veramente di livello. La Garuti sicuramente può e deve crescere ancora, ma i risultati ormai
parlano da soli, ci spiegano i suoi coach Lo Presti e Gazzano.

Fabrizio De Vincentiis cat. -61kg vince il suo incontro di low kick contatto pieno con un atleta Toscano di una delle scuole più rinomate e forti del Paese, quella di Gianpietro Marceddu (DT della Nazionale), disputando due round di livello e vincendoli entrambi all’unanimità, proseguendo così imbattuto in questa specialità».

«I nostri ragazzi quest’anno stanno facendo molto bene – ci spiegano gli istruttori Lo Presti e Gazzano e puntualizzano che  – una buona società lo è sia nel contatto leggero, dove sicuramente è più facile portare i ragazzi a competere che nel contatto pieno, dove ci vuole più accortezza, ma basta allenarsi seriamente, che è l’unica e la sola via e i rischi vengono contenuti».

«La nostra scuola sono decenni ormai che si cimenta in entrambe le specialità, sicuramente ha più atleti nel contatto leggero, ma nel contatto pieno vanta ottimi record, basti pensare a qualche anno fa, a Davide Romagna, pluricampione italiano di contatto leggero che è arrivato a combattere da semiprofessionista nel pieno ed è
rimasto imbattuto fino al suo ritiro. La kick boxing è uno degli sport con minor infortuni gravi in assoluto, basta
praticarla in sicurezza e secondo i propri mezzi», ci ricordano ancora i due istruttori Luca Lo Presti e Fausto Gazzano.