Sanremo, restyling del Porto Vecchio al rush finale. Presentato lo studio di fattibilità

14 novembre 2019 | 12:48
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Sanremo, restyling del Porto Vecchio al rush finale. Presentato lo studio di fattibilità
Sanremo, restyling del Porto Vecchio al rush finale. Presentato lo studio di fattibilità
Sanremo, restyling del Porto Vecchio al rush finale. Presentato lo studio di fattibilità

Oggi, domani e dopodomani sono previste tre commissioni aperte al pubblico

Sanremo. Restyling del Porto Vecchio, siamo al rush finale. Questa mattina è stato presentato in Comune lo studio di fattibilità realizzato dallo studio Calvi-Ceschia-Viganò per conto della Porto di Sanremo Srl, il cui progetto di riqualificazione è stato scelto dall’amministrazione Biancheri come il più corrispondente alle esigenze della città.

Il via libera definitivo del consiglio comunale è previsto entro la fine del mese, motivo per cui si sta procedendo a tappe forzate in commissione consiliare che andrà avanti per tre giorni consecutivi (è aperta al pubblico) dove, questa mattina, l’architetto Marco Calvi ha presentato gli ultimi dettagli progettuali apportati in seguito al confronto intrattenuto in questi mesi con l’amministrazione comunale.

I perni del progetto – ha spiegato Calvi – sono la pedonalizzazione di via Nino Bixio e la messa in sicurezza della diga foranea, senza la quale nessun tipo di intervento sul porto sarebbe concepibile.

A proposito del tunnel, l’ultima previsione vede lo spostamento della bocca d’ingresso all’altezza dell’incrocio con corso Mombello (di fronte al ristorante Billy). La galleria non coinciderà con il tracciato di via Bixio ma si aprirà verso sud per non andare a intaccare l’attuale viabilità durante i lavori sul fronte mare.

Il progetto abbraccia anche l’area di fronte a Santa Tecla. Saranno eliminate le file di parcheggi per lasciare spazio a una zona pedonale e al passaggio della pista ciclabile. Gli esercizi commerciali all’interno dei “baretti” saranno confermati in termini di numeri e superfici: rimarranno chiusi un anno e saranno indennizzati dal vincitore della gara europea che sarà indetta per aggiudicare i lavori. Le loro concessioni passeranno in capo al promotore, al contrario di quanto avverrà per gli altri soggetti operanti all’interno dell’approdo.

Le associazioni dilettantistiche e della piccola pesca, come il nuovo mercato del pesce, rimarranno vicino all’inizio della diga foranea. Oltre al rifacimento del ristorante La Lanterna, la passeggiata sul molo sarà ampliata e saranno realizzati degli archi, stile restyling del lungomare di Mentone, dove troveranno spazio dei locali di servizio.

Un edificio denominato molo sud, composta di una torre direzionale del porto, dominerà l’intero bacino. L’idea è di inserirci un’attività legata al fitness. La seconda parte della diga andrà a ospitare i posti barca per i mega yacht che poi sono quelli che rendono sostenibile l’operazione per l’investitore. Di fronte, relativamente all’area della canottieri, essa subirà un ampliamento.

La banchina Vesco cambierà destinazione e sarà dedicata all’area di transito dei natanti. Il piazzale potrà essere chiesto e utilizzato dal Comune per eventi e manifestazioni. Una doppia viabilità ad anello a est e ovest del cuore del porto, smisterà il traffico in via Roma.

Il bilancio tra parcheggi eliminati e quelli ricollocati è a favore dell’ente locale grazie alla realizzazione di un park interrato.

Lo studio di fattibilità rappresenta una versione di massima di quello che concretamente sarà realizzato. Il progetto definitivo, infatti, verrà redatto più avanti, a iter amministrativo arrivato vicino alla sua conclusione.