Sanremo, abbassare la soglia di abitabilità dei seminterrati: la proposta di Tommasini e Correnti

6 novembre 2019 | 16:09
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Sanremo, abbassare la soglia di abitabilità dei seminterrati: la proposta di Tommasini e Correnti

I consiglieri depositano un ordine del giorno a sostegno della proposta di legge regionale di Liguria Popolare

Sanremo.Abitabilità dei seminterrati e recupero delle superfici esistenti per evitare ulteriore consumo di suolo e favorire, ugualmente, le imprese edili e l’economia legata al mattone. A presentare una proposta che va in questo senso sono stati i consiglieri comunali di Liguria Popoalare, Sergio Tommasini e Piero Correnti, che hanno voluto rilanciare nel proprio Comune l’iniziativa portata avanti a livello regionale dal consigliere Andrea Costa.

L’obiettivo, in concreto, è quello di impegnare la giunta comunale e l’intero consiglio a sostenere e eventualmente apportare suggerimenti alla proposta di legge avanzata in Regione. Per farlo si vorrebbe abbassare la soglia di altezza minima dei locali abitatiti dai 2,70 metri attuali a 2,40.

«Liguria Popolare a Sanremo prende atto del fatto che i Consiglieri Regionali Andrea Costa e Gabriele Pisani, hanno presentato il 28 Ottobre una proposta di legge in IV Commissione “Territorio Ambiente” – Regione Liguria – avente per oggetto l’abitabilità dei seminterrati al fine di consentire il recupero di superfici esistenti evitando ulteriore consumo del suolo e favorire l’edilizia, spiega il capogruppo Tommasini.

Lo scopo dell’iniziativa è promuovere, laddove sia possibile, la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. L’altezza interna dei locali destinati alla permanenza delle persone non possa essere inferiore ai 2 metri e 40 cm contro i 2,70 attuali, offrendo così ai cittadini l’opportunità di utilizzare locali esistenti ma fino ad ora non utilizzabili. 

Riteniamo – proseguono i consiglieri di Liguria Popolare –  che tale proposta di legge potrebbe attivare un circuito virtuoso con benefici sul piano ambientale, vantaggi economici per i Comuni ed il mondo dell’edilizia.

Il provvedimento verrà applicato agli immobili esistenti o a quelli per la cui costruzione, alla data di entrata in vigore della legge, sia già stato conseguito il titolo abitativo edilizio. Il recupero del patrimonio edilizio può essere a uso residenziale, terziario o commerciale e solo se i vani accessori sono stati legittimamente realizzati o autorizzati alla data di entrata in vigore della norma, e non è qualificato come nuova costruzione. Gli interventi non potranno essere attuati nelle zone inondabili o inserite negli ambiti PG4-frana attiva delle normative relative ai piani di bacino. Sono altresì previste opere di isolamento termico per il contenimento dei consumi energetici.

Liguria Popolare si è attivata in Provincia di Imperia e ha condiviso in via preliminare la proposta di legge al fine di interessare gli ordini professionali e dare modo di interloquire con i firmatari della proposta in Regione.

In questo senso la discussione dell’Ordine del Giorno in Consiglio Comunale il 12 Novembre dove Liguria Popolare intende impegnare il Sindaco e la Giunta alla condivisione della proposta di legge e di avviare prontamente un tavolo di lavoro coinvolgendo l’assessore competente e gli uffici al fine di contribuire fattivamente al miglioramento della proposta laddove necessario e interloquire direttamente con i firmatari consiglieri regionali. Inoltre i consiglieri comunali invitano l’assessore competente a seguire l’iter di approvazione finale della proposta con lo scopo di ottenere un testo di legge che vada in via definitiva a portare un vantaggio tangibile alla nostra economia edilizia sanremese, alle casse comunali e alla rigenerazione del patrimonio».

Il testo completo dell’ordine del giorno

I sottoscritti Sergio Tommasini e Piero Correnti, Consiglieri Comunali di Sanremo, per il gruppo consiliare “Liguria Popolare”, con il seguente Ordine del Giorno, espongono quanto di seguito riportato. 

Liguria Popolare, a firma del Consigliere Regionale Andrea Costa e sottoscritta dal Consigliere Gabriele Pisani, ha presentato il 28 Ottobre una proposta di legge in IV Commissione “Territorio Ambiente” – Regione Liguria – avente per oggetto l’abitabilità dei seminterrati al fine di consentire il recupero di superfici esistenti evitando ulteriore consumo del suolo e favorire l’edilizia. 

Durante la presentazione della proposta in commissione è stato chiarito che lo scopo dell’iniziativa è promuovere, laddove sia possibile, la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. L’altezza interna dei locali destinati alla permanenza delle persone non possa essere inferiore ai 2 metri e 40 cm contro i 2,70 attuali, offrendo così ai cittadini l’opportunità di utilizzare locali esistenti ma fino ad ora non utilizzabili

Secondo i consiglieri firmatari l’iniziativa potrebbe attivare un circuito virtuoso con benefici sul piano ambientale, vantaggi economici per i Comuni ed il mondo dell’edilizia. 

Il provvedimento verrà applicato agli immobili esistenti o a quelli per la cui costruzione, alla data di entrata in vigore della legge, sia già stato conseguito il titolo abitativo edilizio. Il recupero del patrimonio edilizio può essere a uso residenziale, terziario o commerciale e solo se i vani accessori sono stati legittimamente realizzati o autorizzati alla data di entrata in vigore della norma, e non è qualificato come nuova costruzione. Gli interventi non potranno essere attuati nelle zone inondabili o inserite negli ambiti PG4-frana attiva delle normative relative ai piani di bacino. Sono altresì previste opere di isolamento termico per il contenimento dei consumi energetici. 

Il testo proseguirà il suo iter prima di diventare legge a tutti gli effetti.  Liguria Popolare si è attivata in Provincia di Imperia e ha condiviso in via preliminare la proposta di legge al fine di interessare gli ordini professionali e dare modo di interloquire con i firmatari della proposta in Regione. 

In tal senso proponiamo il seguente Ordine del Giorno 

– Impegniamo il Sindaco e la Giunta alla condivisione della proposta di legge e di avviare prontamente un tavolo di lavoro coinvolgendo l’assessore competente e gli uffici al fine di contribuire fattivamente al miglioramento della proposta laddove necessario e interloquire direttamente con i firmatari consiglieri regionali. 

– Impegniamo l’assessore competente a seguire l’iter di approvazione finale della proposta con lo scopo di ottenere un testo di legge che vada in via definitiva a portare un vantaggio tangibile alla nostra economia edilizia sanremese, alle casse comunali e alla rigenerazione del patrimonio. 

Alleghiamo proposta di legge presentata nella IV Commissione “Territorio e Ambiente”. 

Si richiede discussione in Consiglio Comunale.