Rubano 350 metri di reti da pesca in porto, caso risolto da polizia e guardia costiera
Il materiale sottratto è stato venduto in Albania. Scattate le ricerche
Sanremo. Una nuova attività di indagine svolta congiuntamente dai militari della guardia costiera e dal personale del commissariato di polizia ha permesso di individuare e segnalare all’autorità giudiziaria i responsabili del furto aggravato di attrezzi da pesca professionale avvenuto di recente nello scalo matuziano.
A seguito della denuncia sporta dal legittimo proprietario delle reti da pesca sottratte, i due comandi hanno avviato una complessa operazione che, condotta nello spirito della quotidiana sinergia istituzionale, grazie all’ausilio del sistema comunale di videosorveglianza, ha consentito di estrapolare la sequenza di immagini e video che ha permesso di ricostruire la dinamica del furto di più di 350 metri di reti da pesca illecitamente prelevate da cittadini extracomunitari lungo la banchina “C. Buldrini” del Porto Vecchio.
I due uomini, già noti alle forze dell’ordine, si sono recati, nel primo pomeriggio del giorno in cui è stato compiuto il furto sul “luogo del crimine” dove le reti erano depositate in appositi contenitori. Dopo aver valutato il contenuto di questi ultimi, i due soggetti li hanno caricati a bordo di un furgone, con il quale si sono successivamente allontanati.
Tutte le informazioni estrapolate dalle immagini sono state oggetto di successive approfondite investigazioni che, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Imperia, hanno permesso a agli investigatori di presentarsi presso le abitazioni di entrambi i sospettati, dove sono stati rinvenuti i contenitori sottratti, immediatamente sottoposti a sequestro probatorio. Sono scattate di conseguenze le ricerche sull’acquirente, dei origini albanesi, delle reti rubate.