Ritardi del Thello, Gianni Berrino: «Occorrono accordi mi auguro che i francesi passino dalle parole ai fatti»

L’assessore regionale ai Trasporti risponde alla lettera di una nostra lettrice pendolare tra Sanremo e Montecarlo
Sanremo. «La questione è nota da tempo. Per quanto riguarda i Thello, che non sono di competenza regionale pere cui non possiamo intervenire direttamente, per i nostri concittadini abbiamo la carta “Tutto Treno” che a prezzo scontato permette di salire. Per la programmazione dei treni regionali ad ogni cambio orario stiamo attenti a garantire le coincidenze a Ventimiglia con i treni francesi. Per effettuare un servizio continuativo occorre materiale rotabile adeguato alla doppia tensione e corrente, personale abilitato. In ultimo occorre un accordo tra Francia e Italia e, quindi, tra le due imprese. Abbiamo già avuto modo di sottoporre la questione al ministero, questa settimana sollecitando la apertura di un tavolo di confronto. Purtroppo quindi la soluzione del problema non è competenza solo di Regione Liguria. Per quanto riguarda gli sforzi per la linea Cuneo -Ventimiglia, gli sforzi sono di Regione Piemonte e Liguria e sono indirizzati a salvare la linea, trasferendo il servizio al Governo come linea sovraregionale. Quindi posso rassicurare su tutti gli sforzi che potremo fare e mi auguro che la collaborazione francese passi dalle parole ai fatti».
L’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino risponde alla lettera di Silvia una nostra gentile lettrice che si è rivolta a lui tramite Riviera24 per sollecitare la risoluzione del problema che riguarda i treni Thello che sono molto utilizzati dai pendolari del Ponente.
Di seguito la lettera.
Gentile Assessore Berrino,
Vivo a Sanremo, ma lavoro da sei anni a Montecarlo.
Dopo quasi un anno di spostamenti con il treno ho dovuto, ahimè, abbandonarlo e muovermi in macchina, in quanto la situazione era diventata insostenibile.
Purtroppo infatti con l’arrivo del treno Thello i ritardi erano all’ordine del giorno e non potevo più andare avanti in questo modo arrivando a casa alle 9 di sera e spendendo circa 120 euro al mese per tre abbonamenti (Regionale, Intercity e abbonamento SNCF).
Da circa 5 anni quindi mi muovo in macchina insieme ad altri colleghi dividendo le spese.
Ieri mi sono trovata in una situazione a dir poco assurda…Costretta a prendere il treno mi sono recata in stazione a Montecarlo dove ho preso un treno fino a Mentone da dove ho dovuto cambiare per prenderne un secondo fino a Ventimiglia per poi prenderne un terzo per arrivare dopo due ore a Sanremo…
Quindi per fare 40 km ho dovuto prendere tre treni e ho impiegato due ore…
Mi rivolgo a Lei nella Sua veste di Assessore ai Trasporti della Regione Liguria per farLe presente questa situazione insostenibile che subiscono i tanti lavoratori che da Sanremo tutti i giorni devono raggiungere il luogo di lavoro a Montecarlo.
Sono i lavoratori che ogni giorno si spostano da Sanremo, Arma di Taggia, Imperia.. che subiscono il danno maggiore, in quanto non essendoci treni diretti da e per Montecarlo devono cambiare sempre a Ventimiglia.
Ho visto tante campagne politiche per migliorare il servizio nella tratta Cuneo-Nizza ma nessuna per migliorare quella che maggiormente interessa i tantissimi lavoratori italiani che ogni giorno si recano a Monaco o in Francia per lavoro.
Aumentare il numero dei treni diretti con ovviamente delle tariffe agevolate per i lavoratori, creare una sinergia tra Trenitalia e SNCF di modo da aumentare il flusso turistico dei tanti francesi che si recano ogni giorno in Italia per fare la spesa, passare una giornata diversa, andare al ristorante, sulla pista ciclabile…
Con dei treni più funzionali per tutti l’indotto economico crescerebbe e per i lavoratori non sarebbe più cosi’ difficoltoso questo tragitto in teoria cosi’ breve, ma che si trasforma in un incubo !
Resto a disposizione e confido in un Suo intervento che possa cambiare in meglio lo stato attuale.
Cordiali saluti
Silvia