Procuratore capo di Genova: «Sulla A26 rilevato grave stato di degrado»

26 novembre 2019 | 19:14
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Procuratore capo di Genova: «Sulla A26 rilevato grave stato di degrado»

Domani potrebbe riaprire la A6 a senso unico alternato sulla carreggiata verso mare

Genova. «I nostri consulenti hanno rilevato un grave stato di degrado che consisteva in una mancanza di cemento che imponeva un controllo sicurezza immediato per pericolo di rovina». A dirlo, come scrive l’agenzia Ansa, è il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi a proposito della chiusura della A26 in prossimità dei ponti Fado e Pecetti. «Per fare un esempio – ha aggiunto – era come se in un balcone la soletta sottostante fosse completamente sgretolata e la parte sana solo quella piastrellata». «Non ci sostituiamo alle competenze di nessuno, il nostro compito è di sollecitare gli interventi di competenza di altri – ha aggiunto -. Bisognerà vedere, con le indagini, se quanto successo prima era una filosofia generale, quella degli omessi controlli, oppure se si sia trattato di episodi singoli. Quello che è successo prima non deve più succedere».

E ancora. «L’impressione che abbiamo avuto, nei mesi scorsi, è quella di una sottovalutazione dello stato delle infrastrutture. Una cosa che non deve più succedere».

Intanto in mattinata la viabilità del tratto autostradale A26 su richiesta del ministro alle InfrastrutturePaolaDe Micheli è stata parzialmente riaperta, una corsia per ogni senso di marcia. «Voglio una task force, voglio un tavolo che si riunisca a Genova, voglio ministri che vengano a Genova, stanziamenti straordinari di miliardi per questa regione e uno scudo legislativo che ci consenta di agire e tranquillizzare i cittadini ma soprattutto mettere in sicurezza l’asset più importante della logistica di questo Paese cioè i 4 porti della Liguria. E lo voglio oggi pomeriggio», ha detto il governatore Giovanni Toti oggi commentando lo statu quo relativo alla decisione di Aspi di chiudere l’A26.

Potrebbe invece riaprire dopodomani a senso unico alternato sulla carreggiata verso mare la autostrada A6, chiusa da domenica tra Savona e Altare per il crollo del viadotto Madonna del Monte. Lo hanno comunicato questa mattina i vertici di Autofiori al Prefetto di Savona Antonio Cananà e al presidente della provincia Pierangelo Olivieri, dopo un vertice in Prefettura. A rendere incerti i tempi, il meteo e la nuova allerta arancione di domani. Nel frattempo è stato confermata ufficialmente l’assenza di vittime sotto la frana.