Polizia e cani antidroga alla Scuola Edile di Imperia e all’Istituto Agrario di Sanremo

19 novembre 2019 | 16:32
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Polizia e cani antidroga alla Scuola Edile di Imperia e all’Istituto Agrario di Sanremo

«Il fine ultimo del progetto è quello di rendere più sicuri i plessi scolastici», afferma il questore Cesare Capocasa

Imperia.  Nella giornata di ieri poliziotti della questura del capoluogo  e del commissariato di Sanremo, unitamente all’Unità cinofila della questura di Genova, appositamente aggregata, hanno ispezionato l’Istituto Edile S.E.I. – C.P.T. di Imperia e l’Istituto d’Istruzione Superiore Ruffini-Aicardi sezione Agraria di Sanremo.

«Il fine ultimo del progetto – afferma il questore Cesare Capocasaè quello di rendere più sicuri i plessi scolastici, specialmente contrastando il fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti tra i giovani, alternando momenti di confronto ed informazione a controlli di routine effettuati dai poliziotti di quartiere, a quelli eccezionali svolti dalle unità cinofile specializzate».

Prevenzione, educazione e repressione sono gli step fondamentali di un modus operandi che la Polizia di Stato da tempo applica negli istituti scolastici della provincia.

Come sempre, prima dei controlli ha luogo un “momento educativo”, nell’ambito del quale si tende ad instaurare con i ragazzi un dialogo sulla cultura della legalità, al fine di fornire spunti di riflessione che possano orientare le loro condotte e renderli consapevoli delle ripercussioni, soprattutto sotto il profilo giuridico, che conseguono al cattivo utilizzo dei social e all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti.

Il Dirigente scolastico del S.E.I. – C.P.T. professor Francesco Castellaro afferma: «Sono molto soddisfatto dell’incontro svoltosi nella nostra scuola. I poliziotti hanno affrontato temi per i quali i giovani oggi sono più vulnerabili come quelli legati all’uso del web, il cyberbullismo, il bullismo, la sicurezza e i rischi conseguenti alle loro azioni. Ringrazio la Polizia di Stato per aver dato avvio al progetto mediante visite nella nostra scuola e incontri con i ragazzi, che auspico possano infondere nei nostri giovani allievi più attenzione e consapevolezza verso la legalità».