Ospedaletti, sequestro cannabis light. Giudice archivia, ma dispone distruzione della piantagione

21 novembre 2019 | 10:54
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Ospedaletti, sequestro cannabis light. Giudice archivia, ma dispone distruzione della piantagione

Piante al macero. Avvocato Sciortino: «Sto valutando azione legale per chiedere risarcimento»

Ospedaletti. Una piantagione di cannabis light sequestrata perché considerata illegale a Ospedaletti lo scorso 12 ottobre è al centro di un ‘caso’ giudiziario. Il pubblico ministero ha infatti chiesto l’archiviazione e il giudice ha di fatto archiviato, ma ha comunque disposto la confisca e la distruzione della piantagione.

A difendere i proprietari della piantagione è l’avvocato Salvatore Sciortino di Sanremo che ha chiesto la modifica del dispositivo: «Se il giudice ha archiviato, la piantagione deve essere restituita». In caso contrario annuncia: «Presenterò opposizione al decreto di archiviazione».

Pur nel caso in cui la piantagione dovesse essere restituita al proprietario, inoltre, le piante sono ormai andate al macero. Per questo Sciortino annuncia: «Sto valutando di intraprendere un’azione di risarcimento». Non è la prima volta che viene sequestrata una piantagione di canapa light perché ritenuta illegale. Spesso, tuttavia, esistono casi in cui il principio attivo supera quello consentito dalla legge, anche di poco, per motivi naturali e non dovuti alle cattive intenzioni dei coltivatori. In questo caso, però, era stata domandata l’archiviazione e quindi la canapa doveva essere regolare.