Ospedaletti senza scuola a causa della frana, lezioni sospese per una settimana
L’amministrazione comunale fa il punto con i tecnici
Ospedaletti. Gli alunni delle elementari e delle medie De Amicis rimarranno a casa per almeno una settimana. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Cimiotti ha deciso, visto l’emergenza che si è manifestata questa mattina, a seguito di un importante smottamento che ha coinvolto il plesso scolastico di corso Marconi, di dichiarare sospese tutte le lezioni fino a lunedì prossimo o a nuove comunicazioni ufficiali nel frattempo intervenute.
E’ in corso proprio in queste ore un vertice sulla stato della situazione con l’assessore con delega alle Scuole De Vai, nel quale, di concerto con il dirigente scolastico, si sta valutando dove ricavare le aule alternative per gli oltre 180 studenti coinvolti e che a oggi si trovano senza scuola. Già questa mattina erano state individuate dal preside Silvio Peri la sanremese Nobel di via Panizzi e dell’Istituto Comprensivo Sanremo Ponente di Coldirodi. Il sindaco, in un primo momento, aveva anche preventivato la possibile occupazione del salone parrocchiale di piazza Europa per non accentuare il disagio che le famiglie del paese saranno costrette a patire nel corso dei giorni a venire. Onde evitare il trasferimento avanti e indietro dei quasi 200 banchi, Cimiotti ha deciso di sospendere le lezioni per tutta la settimana nella speranza di poter riaprire almeno una parte del plesso di corso Marconi.
«Materne e elementari, che sono dislocate in posizioni meno pericolose, potrebbero ritornare alla normalità già da lunedì, mentre una soluzione di più lungo respiro dovrà essere presa per gli alunni delle medie – spiega l’assessore De Vai. I lavori non saranno completati di certo nell’arco di pochi giorni. Stiamo aspettando di avere un riscontro con la dirigenza scolastica per emanare la comunicazione ufficiale».
Intanto, a seguito dei primi sopralluoghi dei vigili del fuoco e dei carabinieri che si sono svolti allo scattare dell’emergenza, emergono ulteriori dettagli sullo smottamento. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che il movimento franoso fosse in corso da tempo e che lo smottamento si sia verificato durante il picco delle forti piogge che hanno accompagnato il weekend. Ad accorgersene sarebbe stata la bidella che all’apertura dell’istituto ha notato le grosse crepe presenti nella parte a valle dell’edificio, in particolare nei giardini che danno verso lo stadio comunale, anch’esso coinvolto con il collasso di una parte delle tribune. Dato il rinvio delle partite disposto a causa dell’allerta rossa che era prevista sul Ponente, nessuno aveva visto prima di stamattina quanto accaduto.
Lo stadio comunale, appena rifatto, rimarrà precluso alle sfide ufficiali. L’Ospedaletti Calcio e la sua prima squadra, che milita nel campionato di Eccellenza, dovranno nuovamente trovare un campo dove disputare i match in casa, dopo il lungo stop che aveva accompagnato i lavori di ristrutturazione.