Move.App Expo 2019, tavola rotonda con la sanremese Assotrasporti per parlare di trasporto stradale
E’ necessario che si intervenga anche sul piano economico, sospendendo momentaneamente il pagamento del pedaggio autostradale fino al ripristino della regolare viabilità
Genova. Oggi, in occasione del Move.App Expo, si è svolta la tavola rotonda conclusiva dell’evento “Trasporti e logistica” durante la quale si è parlato de “Le ricadute sul trasporto stradale” alla luce dei recenti avvenimenti.
La tavola rotonda 2019 fa seguito all’evento tenutosi l’anno scorso in occasione del Move.App Expo 2018 di Torino, durante il quale, a seguito del crollo del Ponte Morandi e dell’incidente di Bologna in cui esplose un’autobotte, emerse la necessità di rendere obbligatoria l’installazione di sistemi di frenata assistita almeno sui mezzi usati che trasportano merci pericolose e di attivare al più presto un piano di verifica delle infrastrutture dell’intero Paese.
Moderatore dell’evento il presidente di Assotrasporti, Secondo Sandiano, affiancato dal segretario nazionale, Fabrizio Civallero e dai relatori Luca Abatello, CEO & Founder Circle S.p.a., Marzia Cicchetti, Customer Service and Marketing Office Supervisor di PSA Genova Pra’, l’ingegnere Davide Isola e il professore Riccardo Genova, PhD in Ingegneria ed Economia dei Trasporti.
Sandiano, in qualità di vicepresidente di Eumove, ha portato il saluto del presidente Giancarlo Terrassan. In seguito, ha fatto una breve panoramica degli ultimi gravi eventi che si sono verificati in Italia a causa del maltempo, sottolineando il rischio di isolamento completo della Liguria, la cui viabilità era già stata pesantemente compromessa dopo il crollo del Ponte Morandi.
In seguito, Luca Abatello ha illustrato il progetto E-Bridge, Emergency and Broad Information Development for the ports of Genoa, che prevede l’implementazione di una piattaforma Ict finalizzata alla condivisione dei dati tra sistemi portuali, varchi dei terminal, aree circostanti e connessioni dell’ultimo miglio ferroviario. Con Marzia Cicchetti, invece, i presenti hanno cercato di proporre alcune soluzioni possibili per far fronte al crollo del viadotto sulla A6 Torino-Savona e conseguente chiusura del tratto, e la limitazione al traffico sulla A26 Genova-Gravellona Toce tra lo svincolo di Masone e l’allacciamento con la A10 a una sola corsia di marcia per direzione.
I partecipanti hanno concordato che, per evitare la paralisi del Porto di Genova e le pesanti ricadute che si avrebbero su tutto il nord Italia, si potrebbe riservare la sola corsia attualmente percorribile sulla A26 nel tratto interessato dalla limitazione al traffico ai soli veicoli pesanti in entrambe le direzioni di marcia. Inoltre, è necessario che si intervenga anche sul piano economico, sospendendo momentaneamente il pagamento del pedaggio autostradale fino al ripristino della regolare viabilità. Durante il Move.App Expo 2018 Assotrasporti, insieme all’avvocato Davide Calvi, aveva approfondito il tema delle concessioni autostradali “segretate” dallo Stato.
È passato un anno e dopo i vari annunci di revoca dei contratti nulla è cambiato: gli italiani continuano a rischiare la vita su infrastrutture inadeguate e pericolose. Infine, è doveroso che l’Ansfisa, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali, istituita con il decreto Genova del settembre 2018 e fortemente voluta dal Governo precedente per redigere la mappa dei rischi per la viabilità italiana e monitorare lo stato di degrado delle infrastrutture, entri al più presto in funzione.
La tavola rotonda è stata aperta al termine dell’incontro “Trasporti e logistica – prima parte” durante il quale Francesco Maresca, assessore Sviluppo Economico Portuale e Logistico, Jacopo Riccardi della Regione Liguria Segreteria Generale Settore Infrastrutture, Marco Vaccari, dirigente direzione tecnica della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e RUP per le opere di modifica della viabilità interna al porto di Genova, Luigi Legnani, presidente FerCargo, Guido Porta, presidente FuoriMuro e Luca Abatello, con la moderazione di Fabio Capocaccia, presidente Istituto Internazionale delle Comunicazioni, hanno discusso il tema dei trasporti e della logistica connessi all’instradamento ferroviario delle merci del porto di Genova.