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Mobbing in ambito sanitario, aumentano i casi in provincia di Imperia

19 novembre 2019 | 14:57
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Mobbing in ambito sanitario, aumentano i casi in provincia di Imperia

Tra le vittime: assistenti socio sanitari, infermieri, medici e primari

Sanremo. In provincia di Imperia, e in generale in tutta la Liguria, crescono le segnalazioni di mobbing in ambito sanitario, particolarmente in ambiente ospedaliero. La stima, secondo quanto riferito da Filomena Masuzzo, presidente dell’associazione “No Mobbing” della provincia di Imperia e ospite del Festival della Salute, a Sanremo, «la crescita è di circa il 10 per cento di nuovi casi all’anno».

“No Mobbing” ha sede a Imperia, «ma grazie a internet e ai social – commenta la Masuzzo – riceviamo richieste da ovunque: non solo dagli ospedali della provincia, ma anche dai tre colossi genovesi: San Martino, Galliera e Gaslini. Alcune segnalazioni arrivano addirittura da Francia e Spagna».

Secondo quanto riferito dall’associazione, vittime del mobbing sono personale Osa (assistenti socio sanitari), infermieri, ma anche medici dirigenti e primari. A differenza di quanto si potrebbe pensare, infatti, risultano più facilmente esposte a rischio di mobbing le persone con una cultura più elevata rispetto a chi, invece, svolge un lavoro manuale.

«A livello nazionale, il 70 per cento dei casi di mobbing riguarda la pubblica amministrazione – spiega Filomena Masuzzo -. Si registrano casi anche in alcune cooperative, dove la mancanza di un leader spesso è all’origine di prevaricazioni e tra maestre di asilo».

Per contattare l’associazione, che si occupa anche di bullismo e organizza gruppi di ascolto, si può telefonare al 388/9987416. Attiva anche la pagina Facebook “No mobbing Imperia”.