Mentone, spray urticante per stanare i migranti su treno. Intossicati anche i pendolari
La denuncia dei passeggeri: «Non ci hanno avvisati e siamo stati male»
Mentone. Migranti chiusi nel bagno sul treno delle 10,24 partito da Ventimiglia alla volta della Francia. Non è una novità che gli stranieri tentino così di attraversare la frontiera, per loro blindata. Questa volta, però, per far uscire i migranti dai bagni del convoglio, la polizia avrebbe spruzzato spray urticante senza avvertire i passeggeri. A raccontarlo sono alcuni pendolari italiani: «Ci hanno intossicati – dicono – Spruzzando più volte lo spray al peperoncino senza prima avvisarci di stare lontani».
«La polizia è salita a Mentone per il solito controllo – dice una donna -.Il bagno era chiuso e dopo aver provato ad aprirlo con un piede di porco, gli agenti hanno deciso di spruzzare più volte all’interno ma anche all’esterno un gas che ci ha costretti tutti a correre via dal vagone perché ci lacrimavano gli occhi». «Abbiamo cominciato tutti a starnutire e ad avere il naso che cola – aggiunge -.Premetto che non ci hanno avvisato prima di farlo e che neanche loro indossavano mascherine. Alla fine gli immigrati sono usciti, ma noi eravamo già corsi nei vagoni avanti».