Mancato ritiro patente a marito ex procuratore Imperia. Due condanne
Tre anni a Cabiddu, 1 anno e due mesi all’ex comandante dei carabinieri di Imperia Egidi
Imperia. Il tribunale collegiale di Imperia, con presidente Donatella Aschero, ha condannato in primo grado a 3 anni di reclusione Gianfranco Cabiddu, 69 anni, marito dell’ex procuratore capo della Repubblica di Imperia Giuseppa Geremia, e a 1 anno e 2 mesi di reclusione il colonnello David Egidi, 43 anni, ex comandante dei carabinieri di Imperia.
I due sono finiti a processo rispettivamente con l’accusa di falso (per aver certificato di essere in buona salute al momento del rinnovo della patente, nonostante soffrisse di diabete) e abuso d’ufficio in relazione al caso della mancata sospensione della patente di Cabiddu, che per una serie di infrazioni non aveva più punti sul documento di guida.
Per gli imputati, il procuratore capo della Procura della Repubblica di Imperia, Alberto Lari, aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione per Cabiddu e a un anno e sei mesi per Egidi.
Nello stesso processo, l’ex comandante provinciale dei carabinieri, Luciano Zarbano, è stato assolto dai giudici della Corte d’appello di Genova, dopo una condanna in primo grado a un anno di reclusione. Il 2 ottobre scorso la sentenza di assoluzione è divenuta irrevocabile.
Il collegio giudicante si è riservato novanta giorni per depositare le motivazioni della sentenza. «Aspetto di leggere la motivazione – ha affermato l’avvocato Giovanni Di Meo, legale di Cabiddu – ma questa è certamente una sentenza da impugnare».