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Maltempo e crollo viadotto sull’A6, Toti: «Agire subito con somme urgenze»

25 novembre 2019 | 13:56
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Maltempo e crollo viadotto sull’A6, Toti: «Agire subito con somme urgenze»

«Istituzioni devono essere efficaci ed efficienti. Criticità non conclusa, possibili frane anche nelle prossime ore». Oggi il governatore firmerà la richiesta di estensione dello Stato di emergenza

Savona. «Attivare il prima possibile le somme urgenze per ripristinare la viabilità: bisogna agire subito, senza aspettare le coperture legate allo Stato di emergenza che sarà certamente riconosciuto entro pochi giorni. Altrimenti rischiamo di perdere tempo prezioso. Allo stesso modo per gli sfollati, sarà riconosciuto il contributo di autonoma sistemazione e quindi il mio suggerimento è quello di provvedere con le evacuazioni subito, dove ci siano situazioni di pericolo. Dobbiamo dare alla popolazione la certezza che le istituzioni sono efficaci ed efficienti: di fronte a quanto accaduto e all’imponderabile come nel caso del viadotto dobbiamo dare risposte veloci: questo fa bene alla fiducia nelle istituzioni che tutti dobbiamo coltivare. Dobbiamo agire con la generosità di cui siamo capaci». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nella sede della Provincia si è rivolto ai sindaci del savonese e in particolare della Val Bormida, tra le zone più colpite dall’ondata di maltempo degli ultimi giorni e interessata dal crollo del viadotto sull’autostrada A6 tra Savona e Altare, oltre che da numerose frane su tutto il territorio. Al suo fianco, gli assessori alla Protezione civile Giampedrone, alla Sanità Viale, all’Urbanistica Giampedrone, all’Agricoltura Mai.

«Qui sono caduti 500 millimetri di pioggia in 36 ore – ha ricordato Toti – che equivale ad un terzo di quello che cade normalmente in un anno. Purtroppo ci aspettiamo che si possano verificare altri danni nelle prossime ore: è possibile che il terreno impregnato d’acqua rilasci altre frane e quindi la situazione di criticità non è conclusa».

Il governatore della Liguria ha confermato che «nel pomeriggio firmerò la richiesta di estensione dello Stato di emergenza, già riconosciuto giovedì scorso dal Consiglio dei ministri, affinché possa comprendere anche le aree maggiormente colpite negli ultimi giorni durante l’allerta rossa, per implementare le cifre delle somme urgenze ed estendere i contributi di autonoma sistemazione per gli sfollati. Tutto questo avverrà nelle prossime 48 ore, abbiamo chiesto la massima urgenza al governo».

Il presidente ha poi spiegato che «Autofiori sta già operando con i vigili del fuoco e con il Dipartimento nazionale di Protezione civile per verificare la staticità della frana e del troncone dell’autostrada rimasto in piedi, con il coinvolgimento della Fondazione Cima che è una nostra eccellenza. Ci auguriamo che le analisi di rischio si concludano entro oggi e che il tratto sud dell’autostrada possa riaprire entro pochi giorni a senso unico alternato». Per quanto riguarda la viabilità ordinaria «il Presidente della Provincia – ha aggiunto Toti – ha già attivato le somme urgenze per intervenire sulle frane e Anas ha assicurato che entro questa settimana tutte le strade di sua competenza saranno riaperte. Contiamo di ripristinare un minimo di normalità entro venerdì».

L’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha ringraziato tutti i volontari e il personale intervenuto durante l’allerta meteo e ha spiegato che “Regione procederà con un’immediata valutazione speditiva dei danni. Inoltre con il Dipartimento nazionale abbiamo concordato che per interventi fino 500mila euro non verranno effettuati sopralluoghi e valutazioni a priori, procedendo direttamente con le verifiche a posteriori.

Per cifre superiori, invece, procederemo con le procedure classiche. Abbiamo chiesto di poter procedere con modalità analoghe a quelle adottate per l’emergenza della mareggiata 2018 e per Ponte Morandi, per garantire risposte efficaci e rapide: nell’ordinanza del Dipartimento nazionale di Protezione civile dovrebbero quindi essere previste deroghe per consentire ai cantieri di procedere velocemente. Chiederemo inoltre – ha concluso – che le risorse siano ripartite su più anni: il ripristino dei danni non basta, serve una progettazione più ampia degli interventi di messa in sicurezza».

Sul fronte sanitario, inoltre, la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha ringraziato tutto il personale che ha lavorato in questi giorni di massima allerta e ha spiegato che «ieri abbiamo garantito i trasporti sanitari in emergenza sulla direttrice verso il Piemonte, con un collegamento costante tra i responsabili delle Asl e del 118. È stata confermata l’operatività di un elicottero aggiuntivo dei vigili del fuoco, oltre a quello già in servizio e al mezzo di Regione Liguria. Attualmente – ha proseguito Viale – i mezzi di soccorso da e per Savona transitano scortati dalla Polizia stradale attraverso la carreggiata sud dell’autostrada A6 Torino–Savona».

Raddoppiate le automediche sia sull’area savonese sia sul territorio della Val Bormida. Un paziente in codice giallo respiratorio è stato inviato dalla Centrale Operativa 118 ieri pomeriggio all’Ospedale di Ceva. Per quanto riguarda l’ospedale di Cairo Montenotte, sono in fase di riprogrammazione gli interventi di Day Surgery previsti per stamane (6 interventi urologici) e sono stati indirizzati presso l’Ospedale di Ceva 5 pazienti per l’esecuzione di emodialisi programmate per questa mattina, le dialisi previste nel pomeriggio verranno eseguite regolarmente. Il personale che deve prendere servizio e proveniente dalle aree del Savonese e del Finalese e viceversa, può raggiungere le proprie sedi operative attraverso le direttrici provinciali Albisola-Stella-Giovo-Pontinvrea-Giusvalla-Dego e Loano-Bardineto-Calizzano-Millesimo. Il personale infermieristico e di supporto ha preso regolarmente servizio stamattina. La situazione operativa del Dipartimento di Prevenzione della Asl2 è nella norma in tutte le sedi.

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