Liguria isolata, Luciano Pasquale (Camera di Commercio): «Preoccupazione per aziende e turismo»
«Stiamo lavorando sia sul breve periodo che nel medio, in modo che vengano garantiti i flussi»
Imperia. Il presidente della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Luciano Pasquale si dichiara molto preoccupato per l’isolamento in cui è rimasta intrappolata la Liguria, situazione che rischia di avere conseguenze e ricadute gravissime sui flussi turistici nelle province di Savona e Imperia, oltre a bloccare i porti e nella migliore delle ipotesi, rallentare gli approvvigionamenti.
«Abbiamo un problema – dice Pasquale – nell’immediato con aziende che rischiano di andare in crisi per i mancati arrivi di materie prime e la difficoltà di distribuire il prodotto finito. In prospettiva, poi, ci aspetta la stagione turistica e prima ancora sono ormai imminenti le vacanze natalizie».
«E’ auspicabile -prosegue il presidente Pasquale – che sulla A26 venga attivato un sistema di controlli che in caso di allerta o di pericoli possa bloccare il traffico. Per quanto riguarda l’A6, il viadotto caduto potrebbe potrebbe essere ricostruito se ci saranno i permessi, entro 4 mesi, quindi in tempo utile per l’estate. Nel frattempo, si attende che possa essere almeno riaperta prima possibile la carreggiata Sud a doppio senso per i collegamenti col Piemonte».
«Stiamo lavorando – conclude Luciano Pasquale – sia sul breve periodo che nel medio periodo in modo che vengano garantiti i flussi».