Liguria isolata, la sanremese Assotrasporti chiede interventi urgenti sulla sicurezza di tutti gli utenti della strada

27 novembre 2019 | 09:47
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Liguria isolata, la sanremese Assotrasporti chiede interventi urgenti sulla sicurezza di tutti gli utenti della strada

«E’ necessario sospendere i pedaggi sulle tratte autostradali utilizzabili»

Sanremo. «L’autotrasporto era già in crisi e il maltempo degli ultimi giorni lo sta mettendo in ginocchio. Occorrono interventi urgenti per assicurare la sicurezza degli autotrasportatori e di tutti gli utenti della strada e verifiche della stabilità delle infrastrutture. La Liguria rischia l’isolamento: è necessario sospendere i pedaggi sulle tratte autostradali utilizzabili» – tuona Secondo Sandiano, presidente della sanremese Assotrasporti.

«La perturbazione che si è abbattuta sul nostro Paese nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 novembre 2019 ha colpito prevalentemente il nord-ovest, causando frane e smottamenti che, nei casi più gravi, hanno portato alla chiusura delle principali vie di comunicazione della regione – dice Fabrizio Civallero, segretario della sanremese Assotrasporti, evidenziando il fatto che –  questa volta non ci sono state vittime, ma non si può continuare a rischiare la vita di chi è obbligato a utilizzare le infrastrutture per lavoro».

«Nella giornata di sabato 24 novembre una frana ha causato il crollo del viadotto Madonna del Monte sulla A6 Torino-Savona, sulla carreggiata in direzione Torino. Chiuso anche il tratto in direzione Savona per controlli sulla stabilità che dovrebbero concludersi entro 5-6 giorni. Inoltre, le forti piogge hanno causato l’apertura di una voragine sul manto stradale tra Asti e Villanova in direzione Torino della A21 Torino-Piacenza. Grazie al pronto intervento dei tecnici già nella mattinata del 25 novembre la circolazione è tornata normale, con ripristino totale dell’asfalto.

Situazione analoga sulla A5 Torino-Aosta, dove il rischio di frana nel comune di Quincinetto ha causato la chiusura del tratto compreso tra Ivrea e Point Saint Martin con deviazione totale del traffico sulla strada statale, con riapertura dell’autostrada nella giornata di lunedì 25 novembre. Ancora, sulla A26 Genova-Gravellona Toce la società autostradale ha deciso di chiudere per alcune ore il tratto tra l’allacciamento con la A10 e lo svincolo di Masone per verifiche tecniche. La viabilità, completamente interrotta alle 21.30 del 25 novembre, è stata parzialmente ripristinata nella mattinata del 26 novembre, con transito su una corsia per senso di marcia.

A questi gravi episodi, si aggiungono i problemi relativi alla circolazione dei treni con linee interrotte e interventi urgenti da effettuare per la messa in sicurezza. Questo il pesante risultato della prima forte perturbazione che ha colpito la Penisola: la Liguria ha rischiato di rimanere completamente isolata e le ripercussioni per le limitazioni al traffico e il ripristino di tutte le autovie si abbatteranno non solo sulla Regione, ma anche su tutta l’Italia nordoccidentale.  

Pertanto, è necessario intervenire, e intervenire in fretta. Sono necessari controlli puntuali, verifiche delle infrastrutture esistenti e ammodernamento delle stesse, perché questa ondata di maltempo non sarà la sola. Fenomeni atmosferici estremi come questi si stanno intensificando e alla prossima allerta rossa la Liguria, così come altri territori fragili, rischiano l’isolamento completo. Di questo si parlerà nella tavola rotonda “Le ricadute sul trasporto stradale” che si terrà domani a Genova, in occasione del Move.App Expo 2019, nella quale interverranno: Luca Abatello, CEO & Founder Circle S.p.a., Marzia Cicchetti, Customer Service and Marketing Office Supervisor di PSA Genova Pra’ e l’ingegnere Davide Isola. Moderatore dell’evento Secondo Sandiano, presidente Assotrasporti» – fa sapere Assotrasporti.