Imperia, viaggi con l’auto blu: ora tocca al sindaco Scajola presentarsi ai magistrati

Ascoltato l’autista Gianfranco Vece
Imperia. Potrebbe attendere la chiusura delle indagini il sindaco di Imperia Claudio Scajola prima di presentarsi davanti magistrati della procura del capoluogo per esporre la sua versione a proposito dell’indagine che lo vede indagato per il reato di peculato.
Nel mirino degli inquirenti ci sono i viaggi in direzione degli aeroporti di Genova e Torino a bordo dell’auto di servizio del Comune in occasione di trasferimenti a Reggio Calabria per assistere alle udienze del processo Breakfast.
Nei giorni scorsi è stata consegnata in procura, al procuratore aggiunto Grazia Pradella e al sostituto Luca Scorza Azzarà la relazione della Guardia di Finanza a seguito del quale è stato invitato a comparire per essere interrogato l’autista del sindaco Gianfranco Vece nei confronti del quale il capo d’accusa è stato modificato in truffa aggravata ai danni dello Stato.
I magistrati che ravvisano un danno erariale di qualche migliaio di euro potrebbero riservare lo stesso trattamento anche a Scajola.
Altri funzionari e impiegati di Palazzo civico, invece, sono stati sentiti come persone informate sui fatti.
Non risultano, però, nuovi indagati.