Imperia, sollevazione popolare per il trasferimento di don Dario ad Alassio

11 novembre 2019 | 11:29
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Imperia, sollevazione popolare per il trasferimento di don Dario ad Alassio

Monsignor Borghetti gela le speranze delle “pasionarie” : «Trasferimento già avvenuto. Comprendo gli affetti, ma grazie di cuore»

Imperia. Domenica ha celebrato l’ultima funzione prima di essere trasferito ad Alassio. Ma per don Dario Ottonello che in settimana dovrebbe effettuare il trasloco si sta mobilitando l’intera comunità parrocchiale onegliese.

La “rivolta” contro il vescovo Guglielmo Borghetti che ha disposto il trasferimento è guidata da un gruppo di fedeli, in prevalenza donne, che si dicono disposte a tutto pur di sbarrare la strada al trasferimento. Finora si sono limitate a indirizzare una valanga di lettere alla Curia vescovile e a intasare i centralini dei giornali, ma  escludono azioni più clamorose.

«Nulla contro il nuovo vice parroco -dice una fedelissima di don Dario, Giovanna (nome di fantasia per mantenere l’anonimato ndr)  –  ma il lavoro che stava portando avanti don Ottonello, in particolare con i giovani non si può interrompere. Non ci arrendiamo. I preti non sono pacchi postali».

Negli ambienti vicini alla parrocchia di San Giovanni si vocifera di dissidi col nuovo parroco don Ennio Bezzone che avrebbero indotto il vescovo Borghetti a procedere allo “scambio” tra don Dario e don Marcello della parrocchia alassina di San’Ambrogio.

A stretto giro arriva la risposta di monsignor Guglielmo Borghetti che non sembra lasciare spazio alle speranze della “pasionarie” pro don Dario: «Stiano serene. Il trasferimento è già avvenuto. Nulla di anomalo e tantomeno di forzato o imposto. Tutto in armonia. Sono lieto di sentire che ha lasciato questa bella testimonianza e che gli vogliano così bene. Nella Chiesa le cose funzionano così. Non siamo pedine, siamo strumenti di Dio per il bene di tutti: oggi qui domani altrove. Dove lo Spirito Santo ci indica. Comprendo gli affetti, ma grazie di cuore».