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Imperia, la Giraffa a Rotelle: «Non abbiamo voluto noi la recinzione. Il fabbro deve pagarlo il Comune»

9 novembre 2019 | 17:51
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Imperia, la Giraffa a Rotelle: «Non abbiamo voluto noi la recinzione. Il fabbro deve pagarlo il Comune»

La gabbia intorno al gioco del Parco urbano era stata commissionata dall’amministrazione Capacci

Imperia. L’associazione la Giraffa a Rotelle precisa di non aver mai voluto, né mai commissionato la recinzione della altalena inclusiva del Parco urbano per la realizzazione della quale, a quanto pare, il fabbro non sarebbe mai stato pagato dal Comune.

«Venuti a conoscenza -scrivono i rappresentanti de la Giraffa –  di un fatto veramente sgradevole, al di fuori di ogni nostro pensiero e modo di agire che ci caratterizza in onestà e trasparenza, vorremmo mettere al corrente la città di Imperia della nostra estraneità ai fatti. La passata amministrazione, nonostante il nostro disaccordo, ha deciso di mettere una recinzione in ferro intorno all’altalena inclusiva del Parco Urbano di San Leonardo, poiché secondo loro, così “rinchiusa” e sarebbe stata più sicura. Per i nostri occhi e per il nostro cuore, invece, solo più isolata e meno inclusiva. Essendo stata donata al Comune di Imperia non abbiamo potuto opporci, pur avendo discusso e lottato per mesi».

«Questa recinzione è stata commissionata e ideata nella sua struttura da chi nella scorsa amministrazione aveva le competenze per farlo.Oggi, siamo venuti a conoscenza che il fabbro che si è occupato di tutto il lavoro non è stato pagato per ciò che ha fatto.

Vorremmo sottolineare che  la Giraffa a Rotelle non ha mai commissionato, voluto o progettato quella recinzione. Siamo molto dispiaciuti per il danno che ha dovuto subire il fabbro e chiediamo che venga chiarito l’accaduto tenendo fuori la nostra associazione dal mancato pagamento poiché ne siamo totalmente estranei, non abbiamo mai voluto quella recinzione né tanto meno commissionata», conclude la nota.