Imperia, appalto rifiuti anche la Teknoservice fa ricorso al Tar: violazione del principio di segretezza
Dopo la Docks Lanterna si appella alla giustizia amministrativa l’azienda torinese attuale gestore del servizio
Imperia. Anche la Teknoservice, l’azienda che dal 2015 gestisce in proroga il servizio di Igiene urbana nel capoluogo ricorre al Tar Liguria contro l’aggiudicazione della gara d’appalto milionaria assegnata alla De Vizia Transfer.
Il ricorso della società piemontese che pure si era classificata ultima tra le contendenti segue quello della Docks Lanterna, che, inizialmente, prima di essere esclusa per un vizio formale e poi riammessa, era risultata la vincitrice, salvo essere “retrocessa” al secondo posto a seguito della cosiddetta (e contestata) “riparametrazione“, la seconda lettura dei dati, da parte della Commissione.
I legali della Teknoservice contestano, appunto, in diritto, la violazione del principio di segretezza dell’offerta economica, essendo avvenuto il riconteggio, (operazione dovuta a un errore derivante da un problema del sistema informatico) quando erano già state conosciute le altre offerte.
Inoltre, viene inserito tra i motivi del ricorso anche il criterio dell’attribuzione di 90 punti per l’offerta tecnica e di soli 10 per quella economica.
Teknoservice, chiede, quindi, che venga sospesa l’aggiudicazione e che venga annullata la gara.
Nel ricorso si denuncia anche la scarsa trasparenza da parte della Commissione: l’azienda torinese scrive di non aver mai ricevuto copia, pur avendo avanzato formale richiesta, dell’offerta tecnica, economica ed amministrativa della De Vizia e delle altre imprese partecipanti.