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Il Comune di Vallecrosia celebra i caduti nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate

5 novembre 2019 | 10:33
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Il Comune di Vallecrosia celebra i caduti nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate
Il Comune di Vallecrosia celebra i caduti nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate
Il Comune di Vallecrosia celebra i caduti nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate
Il Comune di Vallecrosia celebra i caduti nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate

Davanti al monumento dedicato a chi ha perso la vita nei due conflitti mondiali in via San Rocco si è tenuta la cerimonia dell’alzabandiera

Vallecrosia. Come ogni anno, ormai da un secolo, il Comune di Vallecrosia ha celebrato il 4 Novembre, Giornata della Vittoria, dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Dopo la Santa Messa in suffragio dei caduti di tutti i conflitti, che si è celebrata nella Chiesa di San Rocco, sono state benedette le corone d’alloro previste per i vari monumenti cittadini dedicati alle vittime.

Davanti al monumento ai caduti dei due conflitti mondiali in via San Rocco, alla presenza del Gonfalone del Comune di Vallecrosia, del sindaco Armando Biasi, delle autorità civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei rappresentanti dell’Anpi e di varie scolaresche, sulle note del “Canto degli Italiani” si è tenuta la cerimonia dell’alzabandiera.

Il sindaco Biasi ha quindi preso la parola per il saluto ufficiale ricordando tra l’altro che con il termine del primo conflitto mondiale l’Italia finalmente si trovò riunificata compiendo quanto iniziato il secolo precedente con il Risorgimento. Il comandante della stazione carabinieri Maresciallo Roberto Puddu e lo stesso Armando Biasi hanno poi posto la corona d’alloro sul monumento mentre venivano eseguite le note del “Piave”.

Dopo l’attenti dato dal responsabile del corpo di polizia locale Elvio Bonsignore è stato eseguito il Silenzio d’Ordinanza in memoria dei caduti. La cerimonia è poi proseguita con l’allocuzione del funzionario comunale Roberto Capaccio, dedicata soprattutto ai circa 150 studenti intervenuti, sul tema del primo conflitto mondiale e su come, quei nostri nonni che hanno combattuto dal Piave al Carso e poi nella guerra di resistenza contro i nazi fascisti durante il secondo conflitto mondiale, ci hanno consegnato un’Italia unita, democratica e che ripudia la guerra.

Una delegazione ha poi continuato le celebrazioni con le deposizioni delle corone d’alloro ai vari monumenti cittadini che ricordano i combattenti caduti durante i conflitti.