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I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»

21 novembre 2019 | 22:24
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I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»
I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»
I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»
I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»
I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»
I carabinieri di Sanremo celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Vescovo Suetta ai militari: «Siate capaci di umanità»

Il prelato: «La nostra società ha bisogno della forza e della tenerezza»

Sanremo. Con una messa, officiata dal vescovo diocesano monsignor Antonio Suetta presso l’oratorio dell’Immacolata, i carabinieri della Compagnia di Sanremo hanno celebrato la patrona dell’Arma: la Virgo Fidelis.

Nella sua omelia, il vescovo ha usato parole di profondo rispetto per il difficile ruolo che i militari sono chiamati a compiere quotidianamente: «La vostra è una missione all’insegna della fedeltà: fedeltà alle istituzioni, fedeltà ai valori che sono alla base della nostra convivenza umana che voi siete chiamati prima di tutto a testimoniare e poi a tutelare anche con il vostro servizio», ha detto Suetta.

E ancora: «Naturalmente questo compito richiede energia, richiede coraggio, richiede forza, talvolta anche l’uso della forza comunemente inteso. Questa, forse, può sembrare la faccia più comune o addirittura l’unica faccia del vostro servizio, ma non è l’unica. Tutto questo è necessario e deve costituire l’ossatura del vostro impegno. Ma il servizio che voi rendete alla società, a tutte le persone alle quali siete mandati, è un servizio umano. E lo sappiamo tutti che spesso dietro anche agli atteggiamenti più duri che noi dobbiamo assumere in reazioni a situazioni diverse della vita, nel nostro cuore non soltanto talvolta affiora la paura, che è un sentimento umano naturale, ma affiora la tenerezza, la compassione, il desiderio di immedesimarsi nella situazione che stiamo vivendo. Spesso questo viene visto come debolezza, ma non lo è: è autentica forza. E’ una forza ancora più grande della prima perché ha origine da un dono d’amore. Io credo che la nostra società abbia bisogno di tutte e due gli aspetti del vostro servizio. Ha bisogno di una testimonianza chiara, di regole, di indirizzi precisi oggi più che mai. Ma forse, più ancora, oggi ha bisogno di umanità, di affetto, di calore, di relazione e incontro. Io so che tutti questi valori sono profondamente radicati nella gloriosa tradizione dell’Arma. E so che questi valori anche oggi sono incarnati dalle donne e dagli uomini che ne fanno parte».

«Se c’è una preghiera che questa sera, insieme, possiamo condividere è proprio questa: che voi siate autentici nell’espressione di questo servizio, che voi siate capaci di coerenza sempre perché questo è il sigillo della vostra professione e della vostra missione. E che siate sempre capaci di umanità», ha concluso il vescovo.

Al termine della funzione religiosa, animata dal Coro Società Filarmonica di Verezzo e dal Coro della Parrochia di San Rocco di Sanremo diretto dal Maestro Ivo Bottini, il capitano Mario Boccucci, comandante della Compagnia carabinieri di Sanremo, ha letto la preghiera del carabiniere. Presente anche il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Andrea Mommo, che ha rivolto un breve discorso ai propri uomini.