Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’

26 novembre 2019 | 19:19
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Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’
Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’
Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’
Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’
Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’
Da San Candido a Bordighera, il giovane Jannik Sinner si racconta a ‘Che tempo che fa’

Nel 2019 ha vinto cinque tornei e la Next Generation Atp Finals a Milano scalando 473 posizioni del ranking Atp

Bordighera. «Da piccolo sciavo un po’ e nel 2008 sono diventato campione italiano di sci. Giocavo poco a tennis poi a 13 anni e mezzo ho preso la decisione di andare a Bordighera e di allenarmi da Riccardo Piatti, che è un grandissimo allenatore, forse uno dei migliori al mondo – racconta Jannik Sinner durante la trasmissione televisiva ‘Che tempo che fa’, in onda su Rai2 – Ora gioco tutti i giorni».

Da sciatore sulle nevi di San Candido a giovane tennista del Piatti Tennis Center è la strada che ha intrapreso l’altoatesino. «Con la pallina da tennis spegnevo e accendevo la luce in casa da piccolo – svela a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto – Ora giornalmente ci alleniamo tre ore al mattino e tre ore al pomeriggio. Questo è il periodo più duro perché ci prepariamo per la prossima stagione».

A soli 18 anni ha vinto cinque tornei: a Bergamo, a Trento, a Pula, a Lexington e a Ortisei. AMilano vince anche la Next Generation Atp Finals, diventando il più forte under 21 al mondo. Il 2019 è stato un anno ricco di soddisfazioni: è riuscito infatti ad allenarsianche con campioni del tennis: «Mi sono allenato con Djokovic e Federer – dice – Impari in fretta, loro hanno qualcosa in più. Per me è molto importante come ragionano di testa e Djokovic di testa è molto forte, bisogna giocarci per capirlo. Federer è il mio idolo, ci siamo allenati insieme una volta a Bordighera e una volta a Roma quest’anno».

In un anno è riuscito a passare dal 551esimo al 78esimo posto del ranking Atp. Un vero e proprio traguardo per il giovane campione che rivela: «Non ho la fidanzata e ho appena passato la teoria per prendere la patente, è andata bene, ora dovrò fare la pratica».

La Littizzetto infine regala un cesto di carote a Sinner, visto che come abitudine “sgranocchia” carote ai cambi campo. Il giovane tennista ha colpito tutti con le sue battute e la sua simpatia nella sua prima comparsa in una trasmissione televisiva.