Corso di formazione congiunta tra Polizie di frontiera. Ventimiglia modello in Italia

15 novembre 2019 | 13:25
Share0

Al corso ha presenziato anche il direttore della Prima Zona Polizia Frontiera, Sebastiano Salvo

Ventimiglia. Venti agenti di polizia di frontiera, dieci italiani e altrettanti francesi, hanno preso parte al primo ciclo di formazione congiunta per l’attività di cooperazione transfrontaliera che ha avuto luogo al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia nelle giornate di giovedì 14 e venerdì 15 novembre.
Un progetto, quello del corso formativo, che rientra nelle previsioni del Regolamento d’impiego per l’esecuzione dei servizi di Polizia e Dogana alla frontiera italo/francese firmato dal Capo della Polizia il 19 marzo 2019 e del successivo protocollo operativo locale tra il settore Polizia di Frontiera e il Dipartimento Alpi Marittime, firmato a Nizza dai rispettivi dirigenti il 28 maggio scorso.
Nella due giorni, gli agenti hanno avuto modo di confrontarsi sulle rispettive normative e realtà operative, sugli armamenti in dotazione e sui territori di competenza. E’ stata inoltre l’occasione per condividere le esperienze sul campo, approfondire l’aspetto psicologico degli interventi e fare il punto su respingimenti e riammissioni.
Al termine del corso, gli agenti sono stati accompagnati a visitare i diversi valichi di frontiera sul territorio sia italiano che francese.

Al corso ha presenziato anche il direttore della Prima Zona Polizia Frontiera, Sebastiano Salvo che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che presto verrà estesa anche ad altre zone di frontiera. Presenti anche il dirigente della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, Martino Santacroce e il suo omologo francese Emmanuelle Joubert.