Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante

7 novembre 2019 | 19:21
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Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante
Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante
Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante
Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante
Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante
Bordighera, addio allo storico Giunchetto. Venduta la villa al posto di stabilimento e ristorante

L’ha acquistata una milionaria svizzera

Bordighera. Una villa di 400 metri quadrati fuori terra, affacciata sul mare, con giardino che digrada sulla spiaggia, piscina a sfioro ed eliporto. E’ quello che resterà dello storico ristorante e stabilimento balneare Giunchetto: un angolo di paradiso in via Madonna della Ruota, 52, nell’omonima baia al confine tra Bordighera e Ospedaletti.

Ad acquistare la proprietà, dall’agenzia Sagor & Partner, con una “promessa di vendita” che si concretizzerà in atto notarile di vendita vero e proprio entro il 30 marzo del 2020, è stata una milionaria svizzera la cui identità è ancora avvolta dal mistero. La mega villa che verrà realizzata su progetto dell’architetto sanremese Sergio Maiga, infatti, ha un costo di svariati milioni di euro. Un investimento importante, in una location che però non ha prezzo: è quello che deve aver pensato l’acquirente, che si è innamorata sia della baia che del progetto mostratole dall’agenzia immobiliare, tanto da preferire Bordighera alla Costa Smeralda.

Al Comune, che con la precedente amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Pallanca ha dato il via libera al cambio di destinazione dell’area, andranno 120mila euro di oneri di urbanizzazione.

Villa Giunchetto Bordighera

Una villa da sogno, quella che verrà realizzata in una location altrettanto da sogno. E se da una parte, come sottolinea Santo Crea della Sagor & Partner «l’avvento di persone come la signora svizzera alza il livello del target turistico della zona», dall’altra c’è chi, come l’imprenditore Antonello Lacala, lascia con rammarico un luogo in cui ha investito molto in questi tre anni. «Ringrazio la famiglia Garino (proprietari di ristorante e stabilimento) che dà sia a me sia a Erik Martini la possibilità di realizzare gli eventi già in programma fino al prossimo 9 dicembre. Non posso però nascondere che per noi, questa vendita, è stata una doccia fredda e dopo aver investito per creare un luogo unico, un vero e proprio beach club, dove gli ospiti potevano usufruire dei migliori servizi possibili, lasciare tutto è ora davvero difficile».

Dopo oltre cinquant’anni, dunque, la suggestiva baia frequentata dai vip si trasformerà in un paradiso privato, che avrà bisogno di competenze locali: artigiani, fornitori e manutentori e operai. «Ringrazio i nostri collaboratori (30 dipendenti in alta stagione), i nostri fornitori e gli artisti che si sono esibiti in questi anni, tutti i Lions Club, in particolare il Bordighera Ottoluoghi, che ci hanno scelti per le loro cene – aggiunge Lacala – Ringrazio i carabinieri, la polizia locale di Bordighera e la Capitaneria di Porto, in particolare il maresciallo Gianluca Ingrosso. E ovviamente ringrazio tutti i nostri clienti, ai quali do appuntamento a Limone». L’imprenditore bordigotto, infatti, ha deciso di spostare nella rinomata località sciistica piemontese le proprie competenze, per aprire un locale rinomato che possa essere all’altezza del Giunchetto, ma in montagna.

Nel frattempo Bordighera, con la scelta della fortunata svizzera di acquistare nella cittadina della palme, si prepara ad accogliere personaggi dell’alta società, che tornano a investire e a credere nella Riviera italiana.

Villa Giunchetto Bordighera