Ventimiglia, arrivano i no border scatta l’ordinanza di consumo e acquisto bevande. Ballestra: «Illiberale»

«Strumento restrittivo che non permette di lavorare»
Ventimiglia. «Impedire a persone che pagano regolarmente le tasse di consumare o acquistare bevande in bicchieri di vetro o bottiglie di liquore o qualsiasi altra bibita, impedendo all’operatore di lavorare, reputo che sia vergognoso e illiberale». Lo ha dichiarato il consigliere comunale di minoranza Giovanni Ballestra (Ventimiglia Riparte), commentando l’ordinanza del sindaco della città di confine, Gaetano Scullino, che vieta di vendere bibite in contenitori che non siano carta o plastica in occasione dell’odierno corteo dei no border.
«Il diritto a manifestare è garantito dal punto di vista costituzionale e deve trovare sfogo, quando si può garantire, senza però ledere anche il diritto al lavoro e al movimento e alla libertà personale – aggiunge Ballestra – Questa ordinanza credo che sia uno strumento restrittivo che non permette di lavorare».
Di seguito l’ordinanza ventimiglia