Oggetto volante |
Altre News
/
Golfo Dianese
/

Strano avvistamento nei cieli di Diano Marina. Per Maggioni si tratta di un U.F.O.

16 ottobre 2019 | 09:11
Share0
Strano avvistamento nei cieli di Diano Marina. Per Maggioni si tratta di un U.F.O.

«La loro massiccia presenza potrebbe essere dovuta a rifornimento di una qualche energia»

Diano Marina. Singolare avvistamento nei cieli di Diano Marina, dove lo scrittore e radiofonico Luca Valentini insieme alla compagna Nahida Furnari hanno raccontato di aver visto un oggetto «rimanere immobile per diversi secondi prima di spostarsi lentamente verso il tetto di un’abitazione e scomparire alla vista dietro di esso».

I due, che hanno scattato alcune immagini con il proprio smartphone, hanno contatto l’associazione A.R.I.A fondata dall’ufologo ligure Angelo Maggioni. «Il fototecnico ha appurato che gli scatti non risultano essere manipolati o alterati, con una misurazione ponderata al centro (tipo di messa a fuoco). Seppur distanti (si ipotizza sopra i 1500 metri) le due sfere sono visibili nello scatto», spiega l’ufologo Maggioni che ricorda: «Riconoscere l’origine sconosciuta di un oggetto non significa attribuirne l’origine extraterrestre».

Aggiunge Maggioni: «Nell’avvistamento di Diano Marina possiamo escludere aerei (in quanto si è provveduto a vari confronti con diversi scatti di aerei in alta quota), droni per via dell’eccessiva altezza, volatili vari, sonde ecc ecc. Il comportamento anomalo, come sostare per qualche minuto e poi muoversi per allontanarsi lo colloca nel fenomeno ufologico come oggetto volante non identificato».

L’ufologo ligure spiega che la Liguria è certamente una regione molto attiva con zone specifiche (Rapallo-portofino, Genova -Torriglia, Savona- Madonna degli Angelo , Colle Melogno- Finale Ligure, Ventimiglia – Monte Agel) ad alta intensità che «pongono interrogativi sulla loro costante presenza, eventuali obbiettivi e altro ancora». Maggioni spiega che «la loro massiccia presenza potrebbe essere dovuta a rifornimento di una qualche energia presente in quelle zone che noi o non conosciamo o sottovalutiamo come importanza».

Per qualsiasi informazione e per inviare foto e video all’associazione si prega di utilizzare la seguente mail: inforicercaitalianaaliena@gmail.com