Sì alla variante per il deposito Rt di San Martino ma Sanremo chiede cambio di rotta
Una boccata d’ossigeno per l’azienda, ma ora bisogna cambiare: «Corse saltate, autobus fatiscenti e sporchi: ora basta»
Sanremo. E’ stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale la variante al Puc per il deposito degli autobus di proprietà della Riviera Trasporti a San Martino. La pratica è tornata in consiglio comunale (accompagnata da un ordine del giorno firmato da tutti i consiglieri) su richiesta della Regione per evitare la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) che allungherebbe di circa 4 mesi i tempi per l’alienazione dell’area e del compendio immobiliare presente (valutato 6milioni e 400mila euro), mettendo ulteriormente in crisi la Riviera Traporti: società per azioni concessionaria del trasporto pubblico in provincia di Imperia che versa in uno stato prefallimentare a causa di un ‘buco’ in bilancio che sfiora i 30milioni di euro.
«Questa pratica ha diversi risvolti – ha dichiarato il sindaco Alberto Biancheri, salutando i lavoratori della Riviera Trasporti presenti in sala -. E’ arrivato il momento di affrontare la questione RT. Credo che questa sera il consiglio comunale vada a deliberare questa variante, ma l’approvi anche come un messaggio alla società stessa, alla quale diciamo: “Va bene questa ulteriore boccata d’ossigeno che vi concediamo, ma dobbiamo risolvere problemi sul trasporto che vanno avanti da troppi anni”». Biancheri ha parlato di «disservizi non imputabili ai lavoratori della Rt ma a problemi economici della società».
«Approviamo questa pratica, prendendo atto che c’è anche un impegno da parte della società a ridare quei servizi che in questi anni sempre di più sono andati a diminuire – ha concluso il sindaco -. Chiediamo un cambio di marcia. Capiamo le difficoltà e siamo vicini alla società, ma così non si può più andare avanti: la situazione non è più tollerabile».
Durante la discussione della pratica, sia i consiglieri di maggioranza che di minoranza hanno discusso a lungo delle criticità del servizio offerto da Rt. Tra autobus sporchi e vetusti, corse saltate, attese di oltre un’ora, carenza di personale: per l’assise è necessario «metter mano al consiglio di amministrazione» della società, inserendo un tecnico esperto di Sanremo che possa portare alla società le istanze della città.
Una lettera dell’azienda all’assise, letta dal presidente del consiglio Alessandro Il Grande, ha inasprito ulteriormente gli animi. Alle rimostranze del Comune sui servizi scadenti, infatti, la direzione di Rt ha rispedito la palla al mittente, adducendo al traffico di Sanremo la colpa dei ritardi degli autobus e della soppressione delle corse. Secondo Riviera Trasporti, in particolare, la ‘colpa’ sarebbe della nuova rotonda della Foce. «Una affermazione non accettabile» a detta dei consiglieri, in quanto il problema dei ritardi nelle corse pubbliche è anteriore alla realizzazione della rotatoria.