Sanremo, Vitaliano Gallo accompagna all’organo il Coro dei Volontari dell’Opera Don Orione



Durante le sante messe del 1, 2 e 3 novembre
Sanremo. L’Opera Don Orione in via G. Galilei 713 il 1, 2 e 3 novembre celebra Don Graziano Colombo. Durante le sante messe Vitaliano Gallo accompagnerà all’organo il Coro dei Volontari dell’Opera Don Orione.
I° novembre alle 10 Tutti I Santi. Con questa solennità la chiesa pellegrina sulla terra venera in unico giubilo di festa la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio e allietata dalla loro protezione. La festa di tutti i Santi il 1° novembre si diffuse nell’Europa latina nei secoli VIII-IX. Poi si iniziò a celebrarla anche a Roma, fin dal secolo IX. Un’unica festa per tutti i Santi. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la chiesa ci propone come modelli.
2 novembre alle 9 SS Messa dedicata a tutti i defunti. L’idea di commemorare in un unica ricorrenza il 2 Novembre tutti i morti risale al secolo IX grazie all’abate benedettino sant’Odilone di Cluny. Il significato è quello di pregare le per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro dei quali solo Dio ha conosciuto la fede.
Domenica 3 novembre alle 10 dal Vangelo secondo Luca. In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».