Sanremo, speciale Tg1 su Bussana Vecchia ostaggio di ricorsi e controricorsi
La troupe della Rai ha girato una puntata dello speciale dedicato ai luoghi invisibili
Sanremo. Tornano ad accendersi i riflettori dei mass media su Bussana Vecchia, tra i cui carrugi la troupe di speciale Tg1 ha girato, negli scorsi giorni, una puntata che andrà in onda a dicembre dedicata ai luoghi dimenticati. A essere intervisti dalla giornalista Elisabetta Mirarchi sono stati i 46 “resilient” che si stanno opponendo, a forza di carte bollate, alla scure che gli è piovuta addosso dallo Stato.
L’agenzia del Demanio, infatti, batte cassa per l’occupazione degli immobili da parte degli artisti che hanno contribuito a salvare quel che resta del borgo terremotato (alcune cartelle esattoriali superano i dieci mila euro) e spinge per l’applicazione di un piano di valorizzazione che dovrebbe portare la frazione matuziana sotto la giurisdizione del Comune. Un piano stoppato dall’amministrazione Biancheri per via degli ingenti costi che avrebbe la sua applicazione, stimati in circa 40/50 milioni di euro.
A fare la sua parte nel servizio della Rai è stato anche il sindaco Alberto Biancheri che, incalzato dalla cronista sulla gestione di questa vicenda, ha ribadito di aver scritto al ministro della Cultura Dario Franceschini nella speranza di ottenere dal governo lo svincolo ministeriale di Bussana Vecchia per poterne valorizzare delle parti, sul mercato, , ovvero venderle, al fine di rendere sostenibile il piano di investimento necessario per la messa in sicurezza delle vie pubbliche. Per prendere tempo e in attesa che da Roma arrivi una risposta, la giunta ha deciso recentemente di portarsi avanti finanziando un’analisi statica dei quartieri più a rischio.
Ultimo aggiornamento di una situazione a dir poco complicata, Palazzo Bellevue ha optato per la costituzione in giudizio avverso il ricorso presentato dagli artisti contro tutti gli atti promulgati da Demanio e Comune. Un passaggio formale per tutelare gli interessi dell’amministrazione in quella che si preannuncia essere un nuovo contenzioso dagli esiti imprevedibili.