Sanremo, la Lega rilancia sulla sicurezza: una commissione speciale sulle scuole

2 ottobre 2019 | 18:35
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Sanremo, la Lega rilancia sulla sicurezza: una commissione speciale sulle scuole

La proposta del consigliere Andrea Artioli sarà discussa nel consiglio comunale di lunedì

Sanremo. Edilizia scolastica e messa in sicurezza del plessi comunali, la Lega vuole vederci chiaro e rilancia la discussione sul “caso Pascoli” con la proposta di istituire una commissione speciale nella quale maggioranza e opposizione si confrontino per analizzare lo stato complessivo delle scuole matuziane.

L’obiettivo dichiarato nell’ordine del giorno a firma Andrea Artioli, che sarà discusso nel consiglio comunale di lunedì, è la scrittura “di un documento congiunto, da realizzarsi entro sei mesi dalla costituzione della commissione, nel quale siano indicate ipotesi sulla economicità o meno di eventuali alienazioni di plessi scolastici non adeguati ai fini dell’utilizzo del ricavato per la realizzazione di altri plessi adeguati e un’ipotesi di piano organico di risistemazione dell’edilizia scolastica cittadina ai fini anche della possibile realizzazione di un complesso scolastico/sportivo in Pian di Poma”.

Per essere costituita, la commissione speciale – una sorta di commissione d’inchiesta a livello municipale – deve essere approvata dalla maggioranza assoluta del consiglio. Il suo compito è quello di “indagare”, in maniera bipartisan, sull’operato dell’amministrazione stessa e degli uffici, per poi riferire in aula un bilancio del lavoro svolto. L’ultima commissione speciale, istituita nel primo mandato Biancheri, fu quella sull’Orchestra Sinfonica.

«Questa iniziativa vuole essere uno stimolo collaborativo all’amministrazione – commenta Artioli – affinché si affronti in modo organico l’intera questione dell’edilizia scolastica della città, per evitare che ci si debba trovare di nuovo ad affrontare emergenze come quelle del passato. Sebbene negli ultimi anni siano stati effettuati impellenti lavori, a mio parere occorre comunque predisporre un piano strutturale e una programmazione per gli anni a seguire. Visto l’apertura degli ultimi giorni della maggioranza, in ottica collaborativa con le opposizione, sul progetto del porto, confido che i nodi irrisolti dell’amministrazione cittadina, eredità degli anni passiti, possano essere affrontati con le medesime modalità».