Sanremo, dagli scavi di piazza Borea riemergono le mura dell’antico teatro
I lavori proseguiranno come da programma
Sanremo. Eccoli riemergere dagli scavi di piazza Borea d’Olmo i resti dell’antico teatro Principe Amedeo. La “riesumazione” di una parte del perimetro della struttura andata distrutta sotto le bombe della seconda guerra mondiale, non comporterà ritardi nell’esecuzione dell’opera.
Di scarso valore storico-architettonico, i muretti saranno ricoperti dalla nuova pavimentazione in stile “Vasca”già presente in via Matteotti. La soprintendenza, in fase di approvazione del progetto di riqualificazione, aveva previsto e autorizzato la prosecuzione dei lavori. Anzi, per ricordarne forma e posizione, gli architetti che hanno curato il restyling hanno pensato a una geometria di decori inserita nella futura piazza, con motivi quadrati che andranno a riproporre le proporzioni del perimetro che un tempo scandiva la suddivisione interna dell’edificio di spettacolo.
Prima ancora di ospitare il teatro, piazza Borea viene ricordata per essere stata ilgiardino e orto a servizio della famiglia nobiliare da cui prende il nome.
Il cantiere, se non dovessero esserci imprevisti, dovrebbe arrivare alla sua definizione nel mese di febbraio, giusto in tempo – sperano dal Comune – per un’inaugurazione pre-Festival.