Sanremo, a volte ritornano. Presta e Mazzi a pranzo con il sindaco e spunta anche Briatore

Al ristorante i tre manager con i vertici dell’amministrazione comunale. Ipotesi incarichi
Sanremo. Come ogni grande manovra in campo politico amministrativo che si rispetti, anche quella che si sta preparando nella Città dei Fiori e del Festival ha inizio con un pranzo al ristorante. Giovedì scorso nelle sale di un noto locale di piazza Bresca sono stati notati il sindaco Alberto Biancheri, il presidente del Cda del Casinò Municipale Adriano Battistotti, il manager delle star Lucio Presta, l’imprenditore Flavio Briatore e, indiscrezioni vogliono che al tavolo fossero seduti anche Gianmarco Mazzi, il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande e l’assessore Alessandro Sindoni.
Cosa ci facevano Presta, Briatore e Mazzi con i più alti esponenti dell’amministrazione comunale? Secondo i bene informati, sotto la regia dell’assessore al Turismo si è discusso di come fare di Sanremo una città della “grande bellezza” con personaggi del jet set internazionale. Una chiacchierata tra amici e conoscenti che di fronte a piatti di gamberi rossi e bicchieri di Vermentino ha portato a fare tante belle parole che, chissà, potrebbero portare a qualcosa di più concreto. Per esempio? Si parla di un ritorno di Presta alla casa da gioco (fu già consulente per l’amministrazione Zoccarato, per la quale organizzò una serie di eventi). Prematuro dirlo, ma per lui è plausibile pensare a una consulenza per la gestione delle manifestazioni al Teatro dell’Opera.
Visto che di grandi manovre si sta trattando, un incarico ufficiale potrebbe riceverlo prossimamente anche l’altro volto noto della Rai che ultimamente sembra aver preso la residenza tra le vie di Sanremo. Il manager Gianmarco Mazzi, tornato in auge sulle reti di Stato con Sanremo Young, è entrato di colpo nella cerchia dei professionisti più stimati dal vicesindaco. Avrebbe colpito talmente tanto l’assessore al Turismo, con le sue capacità e idee, che Sindoni starebbe studiando la possibilità di affidargli l’incarico che fu del compianto Pepi Morgia. Ultimo straordinario direttore artistico di Palazzo Bellevue.
E Briatore? Si vocifera che stia puntando gli occhi sui locali nei dintorni della casa da gioco, alla ricerca di uno spazio ideale dove aprirne uno dei suoi all’ultimo grido.
Nota di colore, Presta e Mazzi, vecchi amici dai primi Festival diretti dall’ex dirigente di Viale Mazzini, sono entrambi molto vicini al mondo della politica che conta. Il primo può vantare nella propria scuderia niente meno che Matteo Renzi, per il quale ha curato l’organizzazione della Leopolda ed è stato produttore del documentario su Firenze che proprio nel leader di Italia Viva ha il suo protagonista. Mazzi, invece, è storicamente più vicino al centrodestra. Insomma, se andrà in porto, all’orizzonte si prospetta una grande manovra, nella migliore delle tradizioni italiche: bipartisan.