Pubbliche amministrazioni liguri tra le più veloci d’Italia per il pagamento delle fatture
Trentatré giorni è il tempo medio impiegato
Liguria. Trentatré giorni: è il tempo medio necessario alle pubbliche amministrazioni liguri per pagare le fatture. Un mese e qualche giorno che collocano la Liguria tra le regioni più veloci d’Italia per il saldo delle “bolle”. E se sono in ritardo, questo è mediamente di dodici giorni.
A dare i numeri sui tempi di pagamento delle pa è la Piattaforma per i crediti commerciali. Dalle rilevazioni emerge che le regioni piò virtuose sono Toscana, Lombardia e Friuli- Venezia Giulia, che hanno provveduto ai entro 20 giorni dall’emissione. Maglia nera invece alla Basilicata, che ha superato un tempo di pagamento ponderato di tre mesi, con 73 giorni di ritardo. Accanto alla Basilicata, le uniche regioni che hanno maturato un tempo medio di ritardo positivo sono l’Abruzzo (25 giorni di ritardo), la Sicilia (18 giorni), la Calabria (11 giorni di ritardo), il Molise (8 giorni), il Piemonte (6 giorni) e la Campania (4 giorni di ritardo ponderato).
Complessivamente, i Comuni italiani hanno fatto registrare una media di trentacinque giorni per i tempi di pagamento e uno di ritardo, a fronte di una normativa che invita le pa a saldare le fatture entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento. Fanno eccezione degli enti del servizio sanitario nazionale, per i quali il termine massimo di pagamento è fissato a 60 giorni.