Polemiche su Sanremo Giovani, Striscia la notizia chiede di poter visionare le schede di valutazione degli artisti selezionati
Il programma satirico inoltre ipotizza che alcuni giovani vengano raccomandati dalle case discografiche, promettendo in cambio ospitate dei propri artisti internazionali
Sanremo. Polemiche sulle selezioni per partecipare a Sanremo Giovani e a sollevarle è nientepopodimeno che Striscia la notizia, programma satirico di Canale 5.
Da pochi giorni si è conclusa la fase di selezione del concorso musicale che permette di partecipare nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo e i brani pervenuti alla commissione, composta da quattro esperti del settore più Amadeus, conduttore dell’edizione 2020 della kermesse canora, sono stati in totale 842.
I brani e le domande di partecipazione erano da presentare entro la data del 17 ottobre e il 22 del medesimo mese, pochi giorni fa, sono stati resi pubblici i nominativi dei sessantacinque giovani artisti selezionali. Striscia la notizia mette però in dubbio che la commissione abbia effettivamente ascoltato oltre cinquanta ore di musica in appena quattro giorni, ma soprattutto critica il fatto che non ci sia stata sufficiente chiarezza sulle modalità di ascolto dei suddetti brani: se andavano ascoltati con la commissione riunita, quindi in un ascolto di gruppo, oppure singolarmente.
Il programma satirico inoltre ipotizza che alcuni artisti vengano raccomandati dalle case discografiche, promettendo in cambio ospitate dei propri artisti internazionali durante le serate festivaliere.
Per queste ragioni Striscia la notizia chiede alla Rai di rendere pubbliche le schede di valutazione dei ragazzi e pone infine una domanda: perché nell’elenco dei selezionati non è presente il nome della casa discografica che produce gli artisti?