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Palazzo Lercari nuovo polo culturale dei tabiesi e del Ponente Ligure

1 ottobre 2019 | 18:36
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Palazzo Lercari nuovo polo culturale dei tabiesi e del Ponente Ligure

Rinvenuto archivio con oltre 60 pergamene antiche e il prezioso Codice degli statuti comunali del 1381 che saranno in mostra dal 5 ottobre

Taggia. Fare di Palazzo Lercari la nuova casa culturale dei tabiesi. È ciò a cui da tempo aspira la presidente del Consiglio comunale con delega alla Cultura Laura Cane e che sabato 5 ottobre potrà vedere realizzarsi con l’inaugurazione della mostra “Un tesoro di pergamene”.

«Ho sempre desiderato fare di questa storica residenza un polo culturale − confida Laura Cane −. Il pretesto si è presentato quando circa un anno fa ho rinvenuto nel suo archivio un fondo miscellaneo con oltre 60 pergamene». Atti notarili, lettere e volumi che dietro un lavoro certosino a cura del dottor Stefano Pirero sono stati censiti dalla Sovrintendenza dei beni archivistici e bibliografici della Liguria.

«Le pergamene raccontano la storia di Taggia e del resto del Ponente Ligure, arrivando fino a Nizza − sottolinea la presidente del Consiglio comunale −. Ricoprono un arco temporale che dagli inizi del Trecento giunge al Settecento e ciascuna ha un’importanza enorme per la storia locale».

Del fondo rinvenuto, solo 17 sono unità andranno a comporre l’esposizione che aprirà la nuova era del palazzo in piazza Farini. «Ai visitatori è proposto un duplice percorso tematico – prosegue –. Da un lato potranno ammirare tutti i documenti privati, ossia gli atti notarli, dall’altro, invece, una serie di documenti pubblici che arrivano da grandi cancellerie e che collegano Taggia al Papato o Ducato della famiglia Sforza di Milano».

Al centro della mostra, un posto d’onore spetterà al Codice degli statuti comunali del 1381. Un volume di pergamene che racchiude i fasti della Tabia medievale e che dopo gli studi di Nino Calvini risalenti agli anni Ottanta del secolo scorso se ne erano perse le tracce. «Abbiamo rivenuto questo volume nel cuore di Palazzo Lercari ed è forse il bene più prezioso di tutto l’archivio. Esso racchiude la storia dei nostri cittadini, un regalo che l’Amministrazione farà alla comunità», dice con soddisfazione Laura Cane che evidenzia:

«Questa mostra è il primo passo per fare di Palazzo Lercari un luogo che racconti la storia del nostro Comune. Mi piacerebbe creare al suo interno angoli del nostro passato dedicati a concittadini illustri come Ruffini e Anfossi. Vorrei anche aprirne l’archivio a studiosi e ricercatori non solo italiani così da creare un indotto capace di valorizzare la nostra identità storica e culturale».

La mostra “Un tesoro di pergamene” sarà inaugurato alle ore 10 e sarà aperta fino a domenica 13 ottobre.