Ospedaletti, semaforo verde alla prima rievocazione storica automobilistica del GP di Sanremo

13 ottobre 2019 | 12:47
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La gara si svolge sulle stesse strade che componevano il celebre circuito sulla Riviera dei Fiori

Ospedaletti. Ha preso ufficialmente il via la alle 8.45 prima edizione della Rievocazione Storica Automobilistica del GP di Sanremo.

Le 50 auto d’epoca da competizione selezionate sono partite per l’esibizione sulle strade chiuse al traffico che ancora compongono l’originale tracciato della Riviera. La bandiera a scacchi sventolerà alle 17, salutando i partecipanti e dando appuntamento all’edizione 2021. La gara si svolgesulle stesse strade che componevano il celebre circuito sulla Riviera dei Fiori, sono state suddivise in 5 categorie in base alla loro tipologia e al loro anno di costruzione.

Il “piccolo Nurburgring italiano”, come soprannominò Enzo Ferrari il tortuoso e affascinante circuito di Ospedaletti, ospita vetture sportive di grande valore costruite tra gli anni ’30 e gli anni ’60: Alfa Romeo, Bugatti, Amilcar, Fiat, Maserati, Abarth, Lancia, Porsche, Lotus, Jaguar.

Uno schieramento d’eccezione che comprende alcuni esemplari decisamente significativi: come la Maserati 6CM che corse tra il 1938 e il 1940 con i piloti Luigi Villoresi, Piero Taruffi e Alberto Ascari; o la Stanguellini Sport 1100 che disputò, tra le altre, il Gran Premio di Bari 1948, la Targa Florio 1952 e la Mille Miglia 1955; ancora, la Fiat-DKW “Furia” protagonista proprio ad Ospedaletti nel 1949.

Il 1° Circuito Automobilistico di Sanremo venne disputato nel 1937. Terminata la seconda guerra mondiale, per migliorare la sicurezza il circuito venne spostato sulle strade di Ospedaletti, dove nel 1947 venne individuato un tracciato con un lungo rettilineo ed un’ottima circonvallazione, che evitava l’interruzione della viabilità in occasione delle gare.

Il 13 aprile di quell’anno venne disputato il 2° Gran Premio Automobilistico di Sanremo riservato alle vetture Sport. Dal 1948, poi, il Gran Premio di Sanremo entrò a far parte del Campionato di Formula Uno, perciò vi corsero i piloti più famosi dell’epoca: Nuvolari, Fangio, Ascari, Bira, Villoresi e molti altri. Quell’esperienza si concluse nel 1951, ancora una volta per la sopravvenuta insufficienza di spazio e sicurezza rapportata alle sempre più elevate prestazioni delle auto.

Le vittorie nei Gran Premi di Formula Uno disputati ad Ospedaletti andarono ad Ascari su Maserati nel 1948, a Fangio su Maserati nel 1949 e su Alfa Romeo nel 1950, e ancora ad Ascari su Ferrari nel 1951. Il circuito continuò ad essere utilizzato per diverse specialità automobilistiche e, sino al 1972, anche per i Gran Premi Motociclistici che ogni due anni, dal 2008, il Comune di Ospedaletti rievoca con il sostegno degli enti nazionali per il motorismo storico.